“Il principio che viene sancito è quello chi sta in zone più a rischio paga di più, e chi sta in zone meno a rischio paga di meno, per cui è possibile che in alcune zone di Firenze, ad esempio Brozzi, Peretola e Novoli, vedano in chi già pagava un aumento del tributo, mentre altre come Galluzzo o Ponte a Ema vedano una diminuzione”.
Lo ha detto l'Assessore all'Ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini, rispondendo nel Consiglio odierno ad una domanda di attualità di Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze Riparte a Sinistra, in merito al tributo da pagare per il Consorzio di Bonifica che in questi giorni sta arrivando ai fiorentini.
“Nei prossimi giorni – ha spiegato l'Assessore - il Consorzio di Bonifica ci fornirà il dato della contribuenza foglio per foglio. Chiediamo che siano applicati correttamente gli algoritmi e laddove riscontreremo delle anomalie potremo richiedere una sospensione del pagamento”.
“Abbiamo chiesto ai cittadini di mandarci i dati – ha replicato Grassi – e le variazioni sono solo in aumento. Secondo alcuni calcoli ci siamo resi conto che in alcune zone il tributo aumenta del 79%”.
Nel video de Il Sito di Firenze: l'intervento di Tommaso Grassi, la risposta dell'Assessore e la replica del Consigliere.
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