"Mi ha convinto a tornare alla Fiorentina la famiglia Della Valle ed il direttore Corvino parlando di calcio per tre ore. Ci eravamo lasciati perché si era chiuso un ciclo, era finita in una maniera burrascosa, abbiamo chiarito, ora si apre un altro ciclo.
Dove potrà arrivare questa Fiorentina lo dirà il campo. Va ricreata un'energia perché c'è qualcosa di nocivo che non contribuisce ai risultati. Se siamo tutti uniti possiamo conquistare punti in più". Lo ha detto Vincenzo Montella nel corso della sua presentazione come neo tecnico viola, avvenuta ieri pomeriggio nella sala stampa dello stadio 'Franchi' di Firenze. Per Montella si tratta di un ritorno sulla panchina gigliata ed ha firmato un contratto che lo legherà al club viola fino al prossimo 30 giugno 2021. "Ringrazio la società, il presidente Cognigni e la famiglia Della Valle per questa opportunità e per la fiducia. Va ricostruito l'entusiasmo che ora non c'è, ho ritrovato con grande piacere chi avevo lasciato qui dopo la prima avventura. Vorrei divertire, e arrivare ai risultati attraverso il divertimento. Credo che la Fiorentina sia forse la squadra più giovane in Europa, con giocatori di prospettiva. L'intento è di fare il massimo di quello che si può fare. Ho accettato di tornare perché amo questa professione, ho avuto tantissime proposte negli ultimi dieci mesi ma ho scelto la Fiorentina perché mi ha convinto parlare di calcio in particolare con Corvino, e un'altra parte l'ha fatta anche la città perché ritengo Firenze meravigliosa".
Ieri pomeriggio Vincenzo Montella ha già diretto il suo primo allenamento della Fiorentina, al centro sportivo. "È stata una giornata particolare per me ed i ragazzi -ha proseguito Montella- Ci vuole un momento di adattamento che è finito oggi. Voglio vedere ora giocatori che hanno voglia di determinare, che siano artefici del loro destino, e che si guardi al futuro con forza e convinzione. Ho visto tante volte le partite della Fiorentina come delle altre squadre, penso di conoscere i giocatori che ho, voglio vedere un'energia diversa, affinché loro possano determinare in maniera positiva. Se lo facciamo presto possiamo ancora trasformare questa stagione in qualcosa di storico". Montella torna a Firenze dopo una prima avventura di tre anni in cui conquistò tre quarti posti ma con uno strascico di polemiche con parte della tifoseria. "Parlai di 'dimensione' della Fiorentina perché volevo vincere le ultime cinque partite dopo l'eliminazione in Europa League -ha spiegato Vincenzo Montella- La Coppa Italia? È importantissima ma non è l'unico obiettivo. Ci sono ancora sette partite di campionato e per preparare bene la partita con l'Atalanta dobbiamo fare bene le gare di campionato. Vengo da due esperienze diversissime" nel Milan e nel Siviglia "ma adesso ho voglia di allenare, incidere, a volte anche sopportare domande non carine. Semplicemente ho voglia di allenare". "Muriel? L'ho sempre allenato per pochi mesi. Ha potenzialità straordinarie, in continuità ed in fase realizzativa può sicuramente migliorare. Federico Chiesa? È un giocatore straordinario, ed è uno che qualsiasi allenatore vorrebbe. Dimostra fame in ogni allenamento ed in ogni partita". (Italpress)
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