Riaprirà nel 2013 il Teatro della Compagnia di Firenze per un progetto di ristrutturazione da 1 milione e 500 mila euro finalizzato a renderlo nuovamente un luogo idoneo per lo svolgimento di attività di pubblico spettacolo con l'obiettivo di ospitare la nuova Casa del cinema toscana. Il teatro, acquistato nel 2010 dalla Regione, sarà ristrutturato nella prima fase con la supervisione del professor Adolfo Natalini, l'architettò che progettò lo stesso teatro nel 1984. È quanto annunciato questa mattina dagli assessori della Regione Toscana Cristina Scaletti (alla cultura, turismo e commercio) e Riccardo Nencini (del bilancio e rapporti istituzionali). «Gli obiettivi - ha spiegato Scaletti - sono restituire un bene architettonico e artistico di pregio alla cittadinanza e fare del teatro la Casa del cinema che seguirà l'esperienza maturata in questi anni al cinema Odeon in scadenza d'affitto nel 2012». La gestione del progetto Casa del cinema prevede un preventivo di spesa per il primo anno di 670 mila euro di cui 300 mila per lo start up della programmazione culturale e il restante 370 mila per il personale dedicato (proiezionisti, cassieri e responsabili di sala). La Regione Toscana gestirà direttamente il progetto con la collaborazione della Fondazione Sistema Toscana e di un comitato composto da 3/5 esperti provenienti dal settore cinematografico e dello spettacolo dal vivo ed di un eventuale direttore artistico nominato dallo stesso comitato. Il teatro sarà ristrutturato completamente: dalla cabina di proiezione (adibita per proiezioni di ultima tecnologia come il 3d) alla platea (nuovi seggiolini), dall'insonorizzazione acustica a un nuovo schermo. «La composizione dell'offerta culturale - ha spiegato l'assessore alla cultura - sarà variegata: si terranno sia manifestazioni cinematografiche, come la '50 giorni di cinema internazionalè con un ruolo fondamentale del Festival dei Popoli, il festival di documentari più antico in Europa, sia di teatro, presentazioni libri e spettacoli dal vivo. Abbiamo già attivato dei rapporti con la New York Film Accademy per una collocazione a Firenze». «La rete con gli altri cinema - ha affermato Scaletti - è fondamentale per lavorare insieme per la cultura del cinema. Quindi ben venga la collaborazione futura con il cinema Odeon con la speranza che anche il cinema Alfieri riapra presto». «Sarà un punto strategico - ha sottolineato l'assessore Scaletti - anche dal punto di vista urbanistico, di rivitalizzazione dell'intera via Cavour e quindi di una parte del centro storico». Contemporaneamente alla realizzazione dei lavori la Regione lancerà un concorso di idee rivolto a giovani designer e registi dal quale dovrà scaturire il nome, il logo e un trailer promozionale della nuova Casa del cinema.
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