Ataf: la Giunta dà il via libera alla privatizzazione, la parola passa al Consiglio

Approvato dalla Giunta di Palazzo Vecchio il primo atto di indirizzo verso la privatizzazione di Ataf o meglio di un ramo dell'azienda. Primo step dunque sarebbe lo scorporo in due: da un lato la gestione con la creazione della New Co Ataf Gestioni Srl che comprende la gestione del servizio, il personale, i mezzi e le partecipazioni che Ataf detiene all'interno delle varie società che operano nel trasporto pubblico locale; questo dunque quello che verrà ceduto; dall'altro la parte immobiliare: Ataf Spa che invece resterà di comunale. Ma perché la cosa diventi effettiva, l'atto deve ora essere approvato dal Consiglio Comunale. E già si prevede battaglia.

"E' una scelta che penalizza i fiorentini e i lavoratori" dichiarano i consiglieri Grassi e De Zordo che appena una settimana fa avevano avviato l'iter per portare in Aula una Delibera di Consglio per chiedere a tutte le parti di esprimersi sulla gara unica regionale. "Non possiamo che chiedere che la delibera che approderà in Consiglio comunale per la vendita delle quote di ATAF sia discussa e votata contestualmente con la nostra delibera che chiede la partecipazione alla gara regionale del TPL”.
“Il Consiglio comunale viene anche in questo caso a ratificare una scelta presa altrove, mentre ricordiamo che gli indirizzi alla partecipata ATAF dovevano partire dallo stesso Consiglio che riceve la proposta già confezionata” concludono Grassi e De Zordo.

"Con l’approvazione in Giunta dell’atto di indirizzo per privatizzare un ramo di Ataf , di fatto il Comune di Firenze sceglie di rinunciare al trasporto pubblico" è la posizione del Pdl.
"Assistiamo oramai da mesi ad un continuo e schizofrenico cambio di strategia sul futuro di Ataf che mette in serio pericolo il futuro dell’azienda e dei lavoratori". I consigleri del Partito delle Libertà chiedono da tempo di  poter avere un Piano Indusrtiale "ma ancora oggi nessuno riesce a darci risposte chiare e certe".

"Chi ha fatto una valutazione della società? chi è l'advisor incaricato? quali le ripercussioni sul trasporto pubblico? e se la gara dovesse andare deserta?" Questi gli interrogativi che pone il capogruppo Marco Stella.
"Gli indirizzi sulle società partecipate appartengono al Consiglio Comunale, chiediamo il rispetto dei ruoli, e rivendichiamo la centralità dell’assemblea cittadina sulle scelte strategiche che riguardano le società partecipate. Per questo, il Sindaco venga in Consiglio Comunale ed apra un dibattito serio sul futuro di Ataf. Ataf è una società strategica per il Comune di Firenze, non solo perché effettua il servizio di trasporto pubblico, ma anche per la valenza occupazionale che rappresenta: in Ataf oggi sono occupati oltre 1300 lavoratori, è nostro dovere mantenere i livelli occupazionali e tutelare le professionalità".