Alvano Bacchi, classe 1971, è uno degli imprenditori umbri più noti e apprezzati. Inizia la sua avventura nel mercato immobiliare dove in breve tempo diventa uno degli esponenti di spicco, per poi avventurarsi su nuovi progetti, rivoluzionando imprese italiane e collezionando successi nazionali e internazionali, come nel caso di 3M in cui Bacchi è entrato nel 2013.
Biografia di Alvano Bacchi
Alvano Bacchi nasce a Perugia e in seguito agli studi universitari si classifica tra i primi dieci al concorso per Allievi ufficiali dell’esercito, dove entra e consegue il titolo di istruttore, presso la Scuola Allievi di Lecce. Dopo l’esperienza nell’Esercito, a soli ventisette anni, approda sul mercato immobiliare dove dimostra subito un occhio attento e adatto agli affari che lo porteranno tra il 1998 e il 2010 a diventare uno degli imprenditori più noti e apprezzati in questo campo nella regione.
Nel 2013 Alvano Bacchi inizia la sua avventura nel campo della pressofusione entrando come socio di maggioranza in 3M dove avvierà importanti cambiamenti, portando l’azienda a diventare uno dei protagonisti del settore, prima in Italia e poi all’estero.
Dopo l’esperienza in 3M, nel 2019 Bacchi intraprende un nuovo progetto con l’acquisizione del Gruppo FOM Fonderie Tacconi che rimette in sesto e trasforma radicalmente virando verso la sostenibilità e conquistando così la fiducia del territorio, dove negli anni era cresciuta la preoccupazione per l’impatto ambientale degli stabilimenti sulla zona.
Alvano Bacchi, dal mercato immobiliare all’industria meccanica di pressofusione: l’ingresso in 3M e la conquista del mercato estero
Nel 2013, in cerca di nuove prospettive, Alvano Bacchi approda nel campo della pressofusione acquisendo la quota di maggioranza di 3M S.r.l. e diventandone poi Amministratore Delegato. Qui inizia per lui una nuova sfida che grazie alla giusta visione dell’imprenditore si rivela un successo e porta 3M a diventare prima un punto di riferimento per il mercato italiano e in seguito ad ampliare il suo raggio d’azione conquistando anche il mercato estero.
Uno dei risultati più importanti sotto la guida di Bacchi è il raggiungimento della certificazione ISO TS 16949 che permette a 3M di produrre componenti per il settore automotive, diventando un punto di riferimento per il mercato italiano oltre che per la produzione di attrezzature di stampaggio di gamma elevata.
3M approda sul mercato estero, in Germania dove ottiene due importanti commesse con brand internazionali e in seguito in Svezia dove sigla un accordo con un’azienda specializzata in prodotti elettromedicali innovativi, rafforzando sempre più la reputazione dell’azienda sul mercato estero.
Alvano Bacchi, dopo 3M è il momento di rinnovare le Fonderie Tacconi
Dopo i successi immobiliari e l’importante ricollocamento di 3M, da eccellenza nostrana ad azienda leader nel settore dell’industria meccanica di pressofusione, Alvano Bacchi decide di intraprendere una nuova avventura e nel 2019 acquisisce il Gruppo FOM Fonderie Tacconi, oggi costituite F.A. spa.
Ancora una volta Alvano Bacchi dimostra il suo spirito imprenditoriale e innovativo e avvia una profonda trasformazione delle fonderie, inserendo nel programma una svolta verso la sostenibilità degli impianti. Sotto la sua guida vengono avviati consistenti investimenti per l’aggiornamento dei sistemi produttivi, attraverso l’integrazione di strumenti per la digitalizzazione e per l’analisi continuativa dell’impatto ambientale dello stabilimento.
Nei pressi degli stabilimenti sono stati posizionati strumenti digitali per il rilevamento mensile delle sostanze chimiche e metalli, impiegando sensoristica specifica per il campionamento del terreno. Avvalendosi della consulenza di esperti sono stati studiati interventi per il posizionamento di deposimetri in punti strategici per il rilevamento di polveri depositabili e si è prevista la possibilità di programmare interventi di biometraggio ambientale attraverso analisi dendrochimica. Il tutto in totale trasparenza e rendendo disponibili i risultati agli esperti della Tavola Interstituzionale aperta con le istituizioni e il Comitato dei cittadini che negli anni hanno sollevato polemiche sull’impatto ambientale dello stabile, precendente alla governance di Alvano Bacchi.
Alvano Bacchi e il dialogo con il territorio sul “Caso Tacconi”
Dall’acquisizione del Gruppo FOM Fonderie Tacconi, Alvano Bacchi ha partecipato attivamente al tavolo Interstituzionale nato negli anni per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini residenti nei pressi dello stabilimento delle fonderie. Dibattito che ha portato alla creazione di un Tavolo rinominato “Caso Tacconi” che ha visto contrapposti coloro che erano preoccupati per la sostenibilità ambientale delle fonderie; una minaccia per il territorio dove si trova il complesso turistico-religioso Assissano; e chi invece voleva tutelare l’importante rilevanza socio-economica dell’azienda che è un punto di riferimento dal punto di vista occupazionale sul territorio.
Alvano Bacchi ha risposto con interventi immediati di analisi dello stato di fatto e studiando soluzioni per il miglioramento degli stabilimenti e la riconversione sostenibile degli impianti. Bacchi ha inoltre sottoscritto un accordo per il monitoraggio dell’aria, mettendo a disposizione dei professionisti incaricati delle valutazioni tutti i dati raccolti e conquistando così la fiducia del Comitato dei cittadini e le istituzioni coinvolte.
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