Nicola Raimondo, il responsabile dei controllori della sosta di SaS, la società partecipata nel comune di Firenze per l'inchiesta che ha portato 11 persone in carcere e 35 indagati, è stato posto agli arresti domicliari. Lo ha deciso il gip di Firenze Angelo Antonio Pezzutti che ha accolto l'istanza degli avvocati dell'uomo, che avevano chiesto un'attenuazione della misura cautelare. Raimondo era detenuto nel carcere di Sollicciano dallo scorso 13 gennaio. L'uomo, difeso dagli avvocati Anna Maria Gallo e Francesco Stefani, aveva risposto all'interrogatorio di garanzia per oltre due ore. L'inchiesta è coordinata dal pm Paolo Barlucchi e tra i reati ipotizzati ci sono quelli di associazione per delinquere, truffa, estorsione, tentata estorsione e abuso d'ufficio.
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