Un giallo che cerca una svolta 15 anni dopo, grazie all'esame del dna. E' la storia di Imane Laloua (nella foto), 32enne di origine marocchina, residente a Prato e scomparsa nel 2003.
Soltanto oggi gli esami di laboratorio hanno stabilito che quelle ossa scarnificate trovate tre anni dopo, nel 2006, in sacchi gettati in un boschetto dell'A1 dopo il casello di Barberino di Mugello (Firenze) appartengono alla 32enne.
Ora la procura di Firenze, com il pm Giuseppina Mione, indaga per omicidio volontario e occultamento di cadavere e cerca informazioni da chiunque sia a conoscenza di circostanze utili a fare luce su quello che accadde, ormai, 15 anni fa.
La madre denunciò la scomparsa della figlia nel settembre 2003 e da allora non ha mai smesso di chiedere alle autorità di appurare cosa le fosse accaduto.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da GiornalistiFiorentini.it srls, P.Iva 02287240978 - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione