È stato un primo anno di lavori molto intenso, quello del Consiglio comunale di Firenze. Dal 16 giugno 2014 al 28 luglio 2015 l’assemblea cittadina ha svolto ben 1.357 atti, tra delibere, interrogazioni, mozioni, ordini del giorno, risoluzioni e verbali.
Tutti i dati raccolti dagli uffici del Consiglio rivelano che consiglieri e consigliere hanno lavorato “a pieno regime” sia nelle commissioni consiliari che in aula, intrecciando un fitto scambio con la giunta attraverso il voto sulle delibere (tutte approvate le 83 presentate), la discussione delle mozioni dei consiglieri (approvate 99 su 219 presentate), risoluzioni (23 su 51), ordini del giorno (79 su 309). Particolarmente significativo il dato riguardante le interrogazioni: sulle 1.219 depositate dai consiglieri, ben 1.059 hanno ricevuto risposta dalla giunta (547 in forma scritta, 512 in aula).
Consiglieri e consigliere molto presenti sia in aula (1.851 presenze contro 94 assenze), che nelle commissioni, dove si è registrata una media di presenze quasi sempre prossima al numero totale dei componenti.
E risulta infatti molto importante anche il lavoro svolto nelle undici commissioni consiliari: 674 sedute in cui sono stati istruiti 203 atti d’indirizzo e 145 deliberazioni, si sono effettuate 324 audizioni e compiuti 43 sopralluoghi.
Il bilancio dei lavori del consiglio è stato presentato questa mattina a Palazzo Vecchio. Presenti la presidente del consiglio Caterina Biti, la vicepresidente vicaria Donella Verdi e alcuni presidenti delle commissioni consiliari.
“Sono molto soddisfatta per quanto è stato fatto in questo primo anno – ha dichiarato Biti –. I numeri parlano da soli, ed è giusto rivendicare il lavoro svolto, specialmente in un momento in cui si parla molto di sprechi della politica. A Firenze il consiglio comunale ha lavorato molto, responsabilmente e in trasparenza”.
Anche la vicepresidente Verdi ha avuto parole di soddisfazione e orgoglio. “Dal consiglio quest’anno – ha detto – sono passati molti atti importanti, penso soprattutto all’urbanistica e alla tramvia. Pur nelle differenze di visione politica, grande è stato l’apporto da parte di maggioranza e opposizioni. Così si riafferma la centralità dell’assemblea elettiva”.
I presidenti di commissione presenti hanno poi sottolineato alcuni aspetti del lavoro svolto.
Miriam Amato (Affari Istituzionali) ha ricordato che “nel primo consiglio utile andrà al voto il nuovo regolamento del consiglio comunale. Un lavoro che coi consiglieri abbiamo fatto facendo tesoro della bozza lasciataci dalla commissione dello scorso mandato e del regolamento vigente, ma anche paragonando i regolamenti delle altre città italiane di area metropolitana”.
Cecilia Pezza (Lavoro e Istruzione): “Abbiamo svolto attività di ascolto in tutte le situazioni di difficoltà aziendali, ascoltando sia le rsu che i vertici delle aziende impegnate in vertenze. Ci siamo occupati della questione degli appalti al Comune, facendo particolare attenzione agli aspetti riguardanti i diritti dei lavoratori. Importante anche l’attività fatta sulle scuole, anche con sopralluoghi, come quello alla Calvino la settimana scorsa”.
Stefania Collesei (Città metropolitana e decentramento): “Importante il lavoro fatto sullo statuto della città metropolitana, in cui abbiamo fatto recepire la presenza dei quartieri. Attenzione anche alle tematiche dei confini tra i comuni. Sul fronte del decentramento, abbiamo lavorato a fianco dell’assessorato per gli sportelli anagrafici”.
Serena Perini (Pari opportunità, diritti umani): “Abbiamo avuto molti contatti con il mondo delle associazioni sul nostro territorio. Abbiamo approfondito la piaga della tratta di esseri umani, con particolare attenzione alle tematiche dello sfruttamento del lavoro, e abbiamo partecipato a molte importanti campagne internazionali per i diritti umani”.
Fabrizio Ricci (Ambiente, vivibilità urbana e mobilità): “88 gli atti a cui abbiamo lavorato, sia con l’assessorato all’ambiente, trattando temi dalle alberature alla vivibilità, dal decoro allo smaltimento dei rifiuti, che con l’assessorato alle infrastrutture, con cui invece siamo intervenuti sulla cantierizzazione per le linee tramviarie, sulle modifiche alla viabilità, sulle piste ciclabili. Encomiabile l’apporto da parte di tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione”.
Infine, Leonardo Bieber (Urbanistica), la commissione che detiene il record di sedute, per l’approvazione di regolamento urbanistico e regolamento edilizio: “Voglio ringraziare tutti i consiglieri, non solo per la loro costante presenza, ma anche per l’apporto in termini di idee per la città che hanno portato. Abbiamo tenuto una media di un minimo di tre sedute settimanali, di durata compresa tra le tre e le quattro ore, per arrivare all’approvazione dei due atti fondamentali per la Firenze dei prossimi anni.
Ora l’attenzione si sposta sulla fase di monitoraggio, che durerà un anno, sull’attuazione delle norme contenute nei regolamenti. Non solo: il focus della commissione sarà anche sul recupero dei contenitori dismessi (come la Manifattura Tabacchi) e sugli interventi necessari per riqualificare le periferie”.
A QUESTO LINK gli schemi con tutti i dati di presenze dei consiglieri e atti approvati dal Consiglio.
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