"Spunta" antenna di 8 metri sul tetto di Eataly, Grassi: "Il Comune aveva dato parere contrario"

Una orripilante antenna per i cellulari issata sul tetto che ospita Eataly, a poche decine di metri da dal Duomo di Firenze.

Lo ha reso noto Tommaso Grassi, Consigliere comunale e capogruppo di Firenze Riparte a Sinistra, che, tramite una nota si interroga su come mai sia stato concesso di installare il ripetitore di 8 metri.

"A pochi metri dalla cupola del Duomo e dal Campanile di Giotto, sopra l'edificio che ospita Eataly, è spuntata un'antenna di 8 metri. Il Comune – spiega Grassi – aveva dato parere contrario ma a quanto pare a Farinetti (proprietario della catena di negozi Eataly, ndr) e alla Wind non è importato. È assurdo”. Così Grassi, denuncia insieme alla Consigliera Donella Verdi e al Consigliere Giacomo Trombi quanto avvenuto negli ultimi due mesi allo skyline fiorentino. E incalzano “Per non parlare delle canne fumarie color acciaio. Ora la posizione di prestigio e la vicinanza ai più importanti monumenti fiorentini rende la situazione grave e inaccettabile”.
“Nessun esponente della maggioranza – sottolineano – si è dichiarato indignato. E allora cosa si dirà del ricorso al Tar di Wind? Qui invece il Comune ha assistito inerme al montaggio e all'allestimento di una terrazza sull'area Unesco".
"È questo il modo con il quale Nardella – concludono i tre esponenti della sinistra - intende difendere le aree paesaggistiche, storiche e artistiche di Firenze? Ci aspettiamo che a questo punto il Comune aspetti l'esito del Tribunale. Per una volta sarebbe meglio prendere coraggio e chiedere la rimozione di quella orribile antenna. Chiediamo a Sovrintendenza e Comune che si proceda subito a rimuovere l'antenna e verificare che le canne fumarie in quell'assetto siano state regolarmente autorizzate".

“Non è una bella cosa: non sono rimasto per niente contento – ha osservato il Sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa – dobbiamo verificare com'è andata". " Su questo punto – ha aggiunto – se ci sono responsabilità degli uffici le faremo emergere".

D.M.