L’inno d’Italia ma anche la canzone del Piave e Porta un bacione a Firenze.
Sono alcuni dei brani che questa mattina il coro della Polizia Municipale ha eseguito nel corso della cerimonia del 161esimo anniversario della fondazione del corpo fiorentino che, come consueto, si è svolta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Presenti, tra gli altri, il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi e le autorità cittadine.
“Grazie agli agenti della Polizia Municipale per la dedizione, la professionalità e la partecipazione attiva dimostrata nello svolgimento del lavoro quotidiano per la città - ha detto il sindaco Nardella -. Un ringraziamento particolare poi lo vorrei rivolgere agli agenti che ieri hanno fatto un ottimo lavoro svolgendo un’operazione di controllo degli esercizi commerciali nell’area di via Palazzuolo. Non è il primo controllo che facciamo e non sarà l’ultimo; continueremo infatti questo metodo di presenza importante su tutto il territorio della città”. “Quest’anno è stato un anno difficile - ha continuato - perché alcuni nostri agenti sono stati feriti mentre erano in servizio, e soprattutto nelle attività di contrasto all’abusivismo. Su questo fronte abbiamo visto dei buoni risultati ma non ci accontentiamo perché siamo i primi a dire che dobbiamo fare sempre di più”. “Il tema della sicurezza urbana riguarda tanti aspetti e non possiamo fermarci solo alle piccole forme di degrado perché ci sono questioni più gravi e pericolose che dobbiamo affrontare tutti uniti e con grande determinazione - ha proseguito il sindaco -: una su tutte le infiltrazioni della criminalità organizzata che sono un rischio che riguardano tutti i territori. Neanche noi ne siamo immuni e anche se abbiamo un tasso di civismo più alto questo non toglie che l’economia florida dei nostri territori e i profitti della rendita non siano delle potenti attrazioni per la criminalità organizzata”. “Parlare di lotta alla criminalità organizzata quindi non significa solo affrontare le piccole questioni di degrado - ha concluso il sindaco - ma significa prima di tutto battersi tutti insieme anche contro le forme più gravi e meno visibili, ma non per questo meno preoccupanti, di chi fa della illegalità un vero e proprio business”.
Anche l’assessore Gianassi ha ribadito il ruolo fondamentale della Polizia Municipale per l’azione dell’Amministrazione comunale. “La partecipazione e l’impegno che ogni giorno gli agenti della Polizia Municipale mettono nel loro lavoro rappresentano motivo di orgoglio per l’Amministrazione e per la città”.
Il comandante Seniga, dopo aver sottolineato come anche quest’anno dall’indagine di customer satisfaction (in via di completamento) emerga una valutazione positiva sull’efficienza del corpo per oltre il 70% degli intervistati che diventa molto e moltissimo efficiente per oltre 20%, è poi entrato nel dettaglio dell’operato della Polizia Municipale. “Siamo impegnati da oltre un anno su tre fronti prioritari che assorbono quotidianamente la maggior parte del personale: l’assistenza alla gestione della viabilità conseguente ai cantieri delle linee 2 e 3 della tramvia; il contrasto all’abusivismo commerciale e al degrado; il pronto intervento e sicurezza stradale”. Per quanto riguarda il primo punto, vengono impiegate mediamente dalle 25 alle 30 pattuglie ogni giorno sui due turni, fino a punte di 35 nei momenti di maggior impatto sulla circolazione (che tradotti vuol dire dai 50 ai 70 operatori) anche utilizzando personale normalmente assegnato ad altre attività e reparti.
Per il contrasto all’abusivismo commerciale e degrado, ogni giorni vengono impiegati tra i 90 e i 100 vigili in divisa e in borghese prioritariamente sull’asse Ponte Vecchio-Por Santa Maria-Calzaiuoli-Repubblica e nell’area del mercato di San Lorenzo-via Cerretani-via Panzani-Avelli-piazza Santa Maria Novella-piazza Stazione, ma anche nella zona di Borgo dei Greci-Santa Croce, su lungarno della Zecca Vecchia e piazzale Michelangelo. E in collaborazione con la Polizia, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, in piazza Duomo-piazza San Giovanni, piazzale degli Uffizi e via Ricasoli. Qualche dato può essere utile per comprendere l’attività svolta dalla Polizia Municipale in questo ambito. Al 31 agosto di quest’anno sono stati effettuati 115 sequestri penali per 1.366 oggetti e 2.637 sequestri amministrativi pari a 109.160 oggetti. “Si tratta di cifre leggermente inferiori, soprattutto per quanto riguarda il numero degli oggetti sequestrati – ha sottolineato Seniga – a fronte di una immutata attività di contrasto e questo può essere spiegato da una maggior prudenza dei venditori, in particolar modo di merce contraffatta”. Questa azione di contrasto ha prodotto 114 notizie di reato connesse all’attività commerciale collegata alla contraffazione, 30 denunce per violazione della normativa relativa all’immigrazione, 2 arresti e 13 denunce per resistenza. Ma anche 14 infortuni sul lavoro.
Sul fronte dell’antidegrado il comandante ha ribadito il quotidiano impegno per l’allontanamento delle persone senza fissa dimora dai bivacchi improvvisati che si accompagna anche con la periodica bonifica dalle masserizie e suppellettili ammassate e nascoste. Per quanto riguarda i controlli legati al fenomeno della cosiddetta Movida, sono state rilevate 100 infrazioni alle disposizioni normative in materia di vendita degli alcolici (cui si aggiungono le 11 per la vendita di alcol a minori) e 102 le giornate di sospensione dell’attività disposte.
Sul terzo ambito prioritario di attività, ovvero il pronto intervento e la sicurezza stradale, il comandante Seniga ha illustrato i numeri degli incidenti stradali. “Al 31 agosto il numero dei sinistri è in flessione rispetto alla stessa data dell’anno precedente (2.096 contro 2.375) come il numero dei feriti (1.614 a fronte di 1.811). Purtroppo il numero dei morti è invece in salita (15 contro 11) e se dal 31 agosto si arriva al 5 settembre dobbiamo aggiungere un’ulteriore decesso”. Le vittime sono riconducibili a pedoni (7), conducenti di velocipedi (2) e veicoli a motore a due ruote (5), solo in un caso e per un malore sopravvenuto, la vittima era a bordo di un autoveicolo. In merito alla sicurezza stradale il comandante Seniga ha ribadito l’impegno su questo tema dell’Amministrazione comunale all’interno del Progetto DAVID con l’Associazione Lorenzo Guarnieri. Oltre ai controlli mirati
Sul piano della prevenzione sono stati incrementati i posti di controllo che, a fronte di un numero superiore di veicoli fermati rispetto al 2014, ha visto un numero inferiore di infrazioni contestate (1.642 a fronte 2.653): invariato il numero delle violazioni al divieto di guida in stato di ebbrezza, mentre è lievemente incrementata quella al divieto rispetto all’uso di sostanze stupefacenti.
Ma l’attenzione è stata puntata anche su violazioni tipiche di condotte ad elevato tasso di pericolosità, quali, in particolare, la guida con uso di apparecchio telefonico privo di auricolari o vivavoce. Con l’istituzione di uno specifico controllo dinamico in abiti borghesi si sono rilevate 1.080 sanzioni contro le 480 dello stesso periodo nel 2014. In aumento le multe per l’omessa revisione (1.908 contro le 934 dello stesso periodo del 2014) mentre sono costanti (circa un migliaio) quelle per la mancanza di copertura assicurativo. Crescono le infrazioni semaforiche (7.285 a fronte di 6.272 del 2014), mentre diminuiscono quelle alla velocità (87.014 invece di 93.469). Il numero dei punti patente decurtati è passato da 202.231 a 204.530.
Sempre nell’ambito della prevenzione, il comandante Seniga ha ricordato l’educazione stradale nelle scuole: Vigilandia che nello scorso anno scolastico ha visto la partecipazione di 69 istituti scolastici e quasi 5.000 studenti, e il Progetto DAVID che con i suoi corsi ha coinvolto 13 istituti scolastici con la partecipazione di quasi 1.500 studenti. Tra questi la terza liceo scientifico sezione D dell’Istituto “Gramsci” che è stata premiata questa mattina per il video che ha prodotto nell’ambito del progetto sperimentale “DAVID insieme per la sicurezza” (tra l’altro proiettato nel Salone dei Cinquecento al termine della cerimonia).
Le celebrazioni erano cominciate stamani con la deposizione di una corona ai caduti a Palazzo Poniatowski Guadagni e la messa celebrata in San Lorenzo dal cardinale Giuseppe Betori. La cerimonia in Palazzo Vecchio si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti ai membri del corpo che si sono distinti in operazioni particolarmente meritevoli. In totale si tratta di otto encomi consegnati stamani nel Salone dei Cinquecento dal sindaco, dall’assessore Gianassi e dal comandante Seniga ad altrettanti agenti per quattro distinti episodi. A questi se ne aggiungono ulteriori 20 encomi che saranno consegnati nei prossimi giorni dal comandante Seniga ad altrettanti vigili e 2 ai reparti investigativo e antievasione.
Tornando gli encomi consegnati questa mattina, il primo è stato assegnato a Cinzia di Maggio e Alessio Galluzzi per la lunga e complessa attività investigativa che è sfociata nel rinvio a giudizio e la successiva condanna di quattro persone, di nazionalità rumena, per il reato di riduzione in schiavitù in danno di due questuanti disabili. L’encomio si unisce ai ringraziamenti pervenuti dal Pubblico Ministero che ha diretto le indagini e che ha inteso evidenziare la capacità e la precisione investigativa. Il secondo encomio è consegnato a Maurizio Caliò e Francesca Quartetti che, liberi dal servizio, in via Calzaiuoli hanno notato tre persone, fra le quali una già nota perché responsabile di vari reati contro il patrimonio, che stavano entrando all’interno di un’attività commerciale. Uno di questi, con mossa repentina, si impossessava di una quantità imprecisata di occhiali da sole, posti sugli scaffali di vendita, facendoli scivolare in un capiente sacchetto, mentre gli altri due coprivano i suoi movimenti dalla vista della commessa. Gli agenti hanno bloccato le tre persone e le hanno arrestate. Il riconoscimento è stato conferito per la determinazione, la prontezza ed il senso del dovere dimostrati. Il terzo doppio economio è stato assegnato a Francesca Piazza ed Elena Tendi. Queste, durante i controlli con specifica strumentazione, hanno individuato in via Maragliano un veicolo straniero sul quale pendevano numerosi verbali non pagati. Mentre attendevano gli esiti degli accertamenti richiesti, hanno visto che un cittadino senegalese era salito improvvisamente sull’auto dandosi alla fuga. Immediato l’intervento della pattuglia che, dopo un inseguimento, ha fermato il veicolo bloccando la strada con l’auto di servizio. Il conducente è fuggito a piedi ma è stato individuato poco in un appartamento nella zona. Il riconoscimento è stato conferito per la professionalità e la capacità di reazione dimostrate.
Infine l’ultimo encomio è stato conferito a Barbara Fogli e Giacomo Giugni che, in servizio su Ponte Vecchio, hanno salvato un giovane che voleva gettarsi in Arno. Gli agenti, con l’aiuto di un cittadino, sono riusciti a trattenerlo e tranquillizzarlo in attesa dell’ambulanza con la quale veniva successivamente accompagnato presso il Pronto Soccorso di Careggi. Il riconoscimento è stato conferito per la prontezza di riflessi e la tempestività dell’intervento messo in atto.
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