Ieri sera, all'interno della trasmissione Città Viola in onda su Lady Radio, è intervenuto il presidente dell'AGOFI (Associazione Grossisti Ortofrutticoli Firenze) Guido Fanti.
L'Associazione riunisce la maggioranza dei grossisti che operano alla Mercafir, tornata agli onori delle cronache cittadine per il ricorso presentato dai grossisti contro la delibera di Giunta del Comune di Firenze (dello scorso 1 marzo) che concede ulteriori 10 mesi alla ACF Fiorentina per presentare il progetto definitivo di nuovo stadio ed opere connesse. Tutto dovrebbe sorgere al posto dell'attuale ingrosso alimentare, andando, di fatto, a sfrattare le attività di ingrosso che per il Comune dovrebbero essere ricollocate all'Osmannoro (lungo via Curzio Malaparte). Guido Fanti e i grossisti non ci stanno, sottolineano che sono favorevoli al nuovo stadio, ma alle condizioni previste dalla variante urbanistica approvata nel maggio 2012 dalla Giunta Renzi, che prevederebbe la riqualificazione della Mercafir nel comparto Nord della stessa e stadio (con opere connesse) nel comparto Sud.
“Siamo ricorsi al TAR perché abbiamo ragione – ha attaccato subito Fanti – è necessario fare un mercato nuovo, ma non all'Osmannoro perché non è il posto giusto per realizzarcelo, là non c'è niente di adatto. Noi vogliamo farlo dove era previsto (ovvero nel comparto Nord come previsto da variante 2012, ndr). Vogliamo salvaguardare il nostro lavoro, abbiamo 3.000 persone a lavorare alla Mercafir e quello è il suo posto. Vogliamo lo stadio, siamo tifosi della Fiorentina, vogliamo che il progetto sia come era in origine, ma poi è venuto fuori che il Presidente della Fiorentina vuole tutto. Questo è un po' troppo, noi non ci possiamo spostare. L'obbiettivo non è lo stadio, ma ben altro – ha tuonato Fanti con chiaro riferimento alle attività commerciali previste dal progetto preliminare viola – . Il Sindaco (Nardella, ndr) ci ha promesso che il mercato aveva la priorità. Se il mercato lo spostassero nei pressi (della sede attuale, ndr) dove c'è l'aeroporto andrebbe bene, ma non spostarsi all'Osmannoro: questo ci porterebbe un 50% in più di spese. Sarebbe – ha sottolineato Fanti – come trasferire un negozio dal centro in campagna”. “Per ora – ha aggiunto Fanti – non abbiamo in previsione incontri col Comune, loro (il Comune, ndr) si sono espressi dicendo che mettono di mezzo gli avvocati (riguardo al ricorso, ndr). Facciano come credono, ma noi di lì non ci spostiamo. Bisogna che ci prendano di peso e ci portino via, ma penso che sia molto dura questa volta! - ha concluso Fanti -”.
Quali sono le differenze tra la variante urbanistica del maggio 2012 e il progetto preliminare presentato da ACF Fiorentina il 14 luglio 2014?
La variante 2012 prevede di dividere i 48 ettari dell'area Mercafir realizzando nella parte Nord il nuovo Centro Alimentare Polivalente con una SUL di progetto complessiva pari a 65.500 mq; nella parte Sud il nuovo stadio e 18.300 mq di superfici commerciali, 8.000 mq di direzionale e 4.200 mq di turistico-ricettivo (SUL complessiva di 30.500 mq). Inoltre, la variante prevede la realizzazione di parcheggi e giardini.
Il progetto preliminare presentato da ACF Fiorentina il 14 luglio 2014 prevede di realizzare sull'intera area (ovvero sia il comparto Sud, sia il comparto Nord), oltre allo stadio e parcheggi, 50.000 mq di superfici commerciali (con una SUL suddivisa in 10.000 mq di grande distribuzione, 20.000 mq di media distribuzione e 20.000 mq di esercizi di vicinato); 10.000 mq di turistico-ricettivo e 27.000 mq di direzionale (per un totale complessivo di 87.000 mq di SUL).
Donato Mongatti
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