Emerge un altro aspetto inquietante dalla vicenda del Mostro di Firenze. Ancora una volta il giornalista Francesco Pini e la redazione di Lady Radio svelano in esclusiva alcuni misteriosi retroscena di una vicenda che ancora oggi è avvolta nell'ombra e s'intreccia con un'altra storia oscura della cronaca fiorentina: la comunità del Forteto. Nel servizio andato in onda questa mattina nel Gr del mattino della nota radio fiorentina, si parla di telefonate di minacce ricevute da un'estetista di Foligno dai contorni misteriosi con riferimenti alla morte del medico perugino Francesco Narducci, a Pietro Pacciani e ai delitti del “mostro”. La storia, si legge nell'articolo di Francesco Pini "è una delle circostanze che hanno portato la Procura di Perugia ad indagare sul caso Narducci in relazione agli omicidi delle coppiette: per il pm Giuliano Mignini il medico morto nel lago Trasimeno è stato assassinato, e quel delitto è collegato a quelli del mostro. Ma le misteriose telefonate all'estetista nascondono un risvolto rimasto finora nell'ombra. Le chiamate provenivano da alcune cabine situate tra Foligno e San Feliciano. Gli investigatori hanno ricostruito i tabulati delle schede telefoniche da cinque euro impiegate per le telefonate minatorie ed hanno scoperto che dalle stesse schede partivano altre chiamate. Alcune verso utenze della provincia di Firenze. Qualcuna al numero della cooperativa Il Forteto. Le chiamate al Forteto, in particolare, precedevano o seguivano immediatamente le telefonate minatorie all'estetista".
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