Si è concluso con cinque arresti da parte dei carabinieri del comando provinciale di Firenze un servizio straordinario di controllo del territorio, coordinato finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati contro il patrimonio.
I controlli hanno interessato principalmente il centro storico cittadino, la zona del mercato di San Lorenzo, le aree attigue alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella e il parco delle Cascine.
Oltre agli arrestati, 123 le persone complessivamente controllate, 56 i veicoli verificati.
In via Santa Reparata i militari hanno arrestato un 18enne albanese, domiciliato nel capoluogo fiorentino, che è stato sorpreso a cedere un involucro con marijuana a due 15enni. Il giovane pusher è stato trovato in possesso anche di un ulteriore involucro di marijuana pronta per lo spaccio. Lo stupefacente è stato sequestrato mentre il giovane, sussistendo l'aggravante specifica dello spaccio nei confronti di minorenni, è stato condotto al carcere di Sollicciano.
Nel corso del servizio, i militari impegnati nel pattugliamento del Parco delle Cascine hanno sottoposto a controllo due cittadini romeni che avevano appena abbandonato 6 carte di pagamento (di credito, bancomat e ricaricabili), risultate poco prima rubate ad un fiorentino che si è accorto dell'ammanco solo dopo essere stato contattato dai carabinieri. I due fermati, un 36enne e un 24enne, entrambi con precedenti specifici, non erano ancora riusciti a prelevare denaro o fare acquisti e per loro è scattato l'arresto per indebito possesso di carte di credito e di pagamento.
I carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato anche un 30enne georgiano, pregiudicato, residente nel Pisano, il quale, dopo averne rotto la placca antitaccheggio, è stato sorpreso a rubare tre profumi, del valore di oltre 300 euro, presso una rinomata boutique di via Calzaioli.
Infine gli stessi militari del radiomobile in via della Colonna, hanno rintracciato un 20enne, pregiudicato, risultato destinatario di un aggravamento di misura cautelare disposto dal Tribunale di Firenze Già arrestato in passato per furto e sottoposto al termine della direttissima all'obbligo di firma, al quale però non ha mai ottemperato, è stato condotto nel carcere di Sollicciano.
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