"Oh no questo è sbagliato, non è possibile è una cosa orribile" queste le prime parole pronunciate da Amanda Knox dopo la sentenza della Corte d'Appello di Firenze che ha condannato la giovane americana a 28 anni e sei mesi di carcere per l'omicidio di Meredith Kercher nel processo bis ordinato dalla Corte di Cassazione che annullò la prima sentenza d'appello della corte di Perugia che assolse Amanda e Raffaele. E la giovane studentessa americana ha raccontato alla Anc le sue reazioni dopo la condanna. "Sono stata travolta da un treno non potevo credere a quello che stava succedendo" ha spiegato in lacrime implorando "l'aiuto di tutti". Amanda si è poi mostrata determinata anche sulla sua possibile estradizione alla quale si opporrà con "tutte le forze" aggiungendo che non tornerà "mai più in Italia" anche perchè non è "preparata a tornare in quel luogo".
Parlando di Meredith, la giovane ha confermato di aver inviato tramite i propri avvocati una lettera ai familiari. "Auguro a loro ogni bene".
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