72° anniversario della Liberazione, giovedì in Palazzo Vecchio la celebrazione

Sarà dedicata al ricordo del partigiano Giorgio Pacini la cerimonia ufficiale che si terrà giovedì nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio in occasione del settanduesimo anniversario della Liberazione di Firenze.

Pacini, morto lo scorso mese di maggio, partecipò direttamente alla lotta di Liberazione di Firenze dal regime nazifascista.
Quest’anno il tema della cerimonia sarà una riflessione sul ruolo della Liberazione alla convivenza civile e religiosa nel nostro ordinamento democratico e sul ruolo decisivo delle confessioni religiose per una sua piena realizzazione, in un periodo di forti tensioni, segnato da terrorismo e odio razziale e religioso: su questo tema interverranno il sindaco Dario Nardella, il vicario generale dell’Arcidiocesi di Firenze monsignor Andrea Bellandi, l’imam e presidente nazionale dell’Ucoii Izzedin Elzir e il rabbino capo della Comunità ebraica di Firenze Joseph Levi.
Le celebrazioni si apriranno alle 7 con i rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio che l’11 agosto 1944 annunciò alla città il ritorno alla libertà e alla democrazia. Alle 10 in piazza dell’Unità Italiana è prevista la deposizione di una corona di alloro da parte delle autorità civili, religiose e militari al monumento ai Caduti di tutte le guerre.
Al termine della cerimonia, il corteo partirà alla volta di Palazzo Vecchio, con al seguito i Gonfaloni di Firenze, della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei vari Comuni dell’area fiorentina, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e della associazioni d’arma e combattentistiche. Alle 10.45 si terrà la cerimonia ufficiale nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e alle 21 nella Loggia dei Lanzi concerto per la cittadinanza.