Maretta in casa della Fiorentina Women's. Il saluto di Patrizia Panico accompagnato da un post assai polemico sulla sua pagina Facebook, a distanza di pochi giorni è stato seguito dall'addio ai colori viola di Elisabetta Tona e anche la centrale “in rosa” non le ha mandate a dire. “Finisce qui, dopo un solo anno – ha spiegato su Facebook – la mia avventura alla Fiorentina. Sono arrivata in silenzio e me ne vado nello stesso modo. In questo caso, però, per chi sa come sono andate le cose, è un silenzio che può far rumore. Sono arrivata un anno fa credendo fortemente nel progetto che mi era stato presentato, l’ho vissuto al massimo dal primo all’ultimo minuto, cercando di migliorare ogni giorno e pensando di poterne fare ancora parte. Ma la società ha fatto delle scelte, e tutto il resto è solo una diretta conseguenza. Ringrazio il presidente Mencucci, i tifosi viola e tutte le ragazze che hanno fatto parte di questo gruppo. A chi rimane e a chi verrà un grande in bocca al lupo. Non so ancora dove ma continuerò, semplicemente perché penso di poter dare ancora qualcosa a questo sport e anche a me stessa”.
Uno dei principali motivi dell'addio, secondo quanto raccolto da IlSitodiFirenze.it è la conferma del tecnico Fattori, non ritenuto assolutamente all'altezza da gran parte delle gigliate. La Panico lo ha detto esplicitamente (“La scelta della conferma dell'allenatore Fattori è la dimostrazione che la società non abbia intenzione di andare avanti nel processo di crescita”), la Tona lo lascia intuire, ma, come detto, la questione sarebbe comune a gran parte della rosa.
Manca la voglia di investire, eppure il progetto al femminile, rispetto alla Fiorentina maschile, per le casse dei Della Valle significa realmente spiccioli. Basta leggere quel che dice il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. Di 334.890 € l'ammontare dei costi, di 167.137 l'ammontare degli introiti (interamente da sponsorizzazioni). La produzione, dunque, ha causato un passivo per 167.753 €, praticamente l'equivalente di quattro giorni di stipendio di Mario Gomez e Giuseppe Rossi.
La Fiorentina Women's conta un impiegato e 74 dipendenti. Di seguito il riepilogo dei costi della produzione:
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 49.608 €
Per servizi 113.727 €
Per godimento di beni di terzi 13.428 €
Salari e stipendi 135.355 €
Oneri sociali 3.146 €
Trattamento di fine rapporto 791 €
Altri costi del personale 2.180 €
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 140 €
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 159 €
Oneri diversi di gestione 16.356 €
Ricordiamo, infine, che per l'intera stagione 2015/2016, la Fiorentina Women's FC ha sottoscritto un contratto di sponsorizzazione con la “CF e P Srl” (azienda nel settore della produzione di borse destinate al mercato del lusso, con sede in Scandicci – Firenze) per 300.000 €. Il contratto è annuale, ma – si legge sul bilancio - “è rinnovabile per altri due anni”.
Il bilancio, come detto, riguarda la prima parte della stagione. Verosimilmente il passivo che è stato registrato a fine stagione dovrebbe essere del doppio. 8 giorni di stipendio di Gomez e Rossi...
Donato Mongatti
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione