Tangente "per chiudere un occhio", funzionario Città Metropolitana Firenze fa arrestare imprenditore

Ha consegnato una bustarella con una tangente da 4.000 euro a un funzionario pubblico per ''chiudere un occhio'': ma il dirigente del settore viabilità e strade della Città metropolitana di Firenze, ex Provincia, l'ha rifiutata facendo arrestare in flagranza di reato l'emissario di un'impresa aggiudicataria della manutenzione delle strade del Mugello con ribasso di gara del 46,3% su 5 milioni.

Così è finito in manette Raffaele Tizzano, 39 anni, di Mariglianella (Napoli). E' accusato di istigazione alla corruzione. Inoltre lo stesso, insieme al titolare e al geometra della ditta Co.Res, per la quale era incaricato di seguire l'appalto, è indagato per truffa aggravata in concorso.

L'arresto di Tizzano è scattato in flagranza di reato nel pomeriggio di venerdì scorso, negli uffici della Città metropolitana di Firenze - Sezione viabilità e lavori pubblici,  in via Mercadante. Mentre consegnava la busta con i 4.000 euro al dirigente pubblico, che è un architetto, il personale di polizia giudiziaria della Polizia provinciale era presente nella stanza accanto, seguendo la scena e ascoltando le parole del dirigente pubblico che respingeva nettamente la busta redarguendo il suo interlocutore, sono intervenuti arrestando Tizzano.

Lo stesso dirigente pubblico della Città metropolitana di Firenze, nella prima metà di ottobre, aveva respinto una precedente offerta di soldi da parte dello stesso personaggio. In entrambe le circostanze, l'intento dell'arrestato, secondo le ricostruzioni della procura di Firenze, era di far ''chiudere un occhio'' su un contenzioso nascente tra la Città metropolitana e la Cores. Divergenze scaturite dai controlli sulla quantità di materiali, in particolare bitume, effettivamente consegnati e usati dalla ditta aggiudicataria per la manutenzione delle strade di Mugello e Valdarno, con maggior lucro per la ditta e danno per l'ente pubblico.