Dopo l’adrenalinico lancio dimostrativo dalla Torre di Arnolfo dello scorso aprile, il golf spettacolo e un po’ pazzo, che rompe i cliché tradizionali, rimette i piedi per terra con una gara unica, alla scoperta di forti suggestioni artistiche, tra gli angoli storici, le vie, i palazzi, le gallerie, le meraviglie architettoniche e i suoi celebri negozi che rendono Firenze unica al Mondo.
Sarà ancora la triestina Giulia Sergas - top-list azzurra a livello mondiale con $ 1.805.747 di premi già intascati dopo l'exploit del 4° posto all'Us Womens Open e recente vincitrice della Pallina Argento, il premio speciale conferitole da una giuria internazionale di 15 giornalisti – la madrina d’eccezione della chiusura del circuito "Audi in City Golf 2012" che dopo la classica di Cortina di luglio, approda il 5-6 ottobre per la prima volta a Firenze. E sarà un’occasione unica per riscoprire in una due-giorni intensa ed appassionante gli angoli nascosti di questa città, ma anche per viverla in un modo diverso assieme ai molti turisti e uscire dai green tradizionali con un golf un po’ folle.
“Sarà un miscuglio fantastico di valori e di sport, cultura e arte. Un’occasione per lo sport di dimostrare non solo il proprio grande fascino ma anche di poter essere protagonista in un contesto storico unico come Firenze, da considerare anche un momento eccezionale di golf contro i pregiudizi”, questo l’atto d’amore riconfermato dalla Sergas verso Firenze, città che ha portato davvero fortuna alla giocatrice dopo il lancio dalla Torre di Arnolfo dello scorso aprile. La Sergas, tesserata per il Golf Cortina e trasferitasi giovanissima alla prestigiosa UCLA, atleta versatile e dal forte carattere, capace di eccellere in molti sport, sta vivendo la stagione più importante dei suoi 12 anni di carriera professionistica. Ha giocato quest'anno la bellezza di 24 tornei oltre a vari special events riuscendo ad essere presente sia nella classifica del LPGA (Ladies Players Golf Association) - dove è attualmente al 62° posto, certa ormai di una carta per il prossimo anno grazie all'exploit all'Us Womens Open (il 4° posto le ha fruttato un premio di 128.487 dollari) e fra le migliori di quella europea (Ladies European Tour. 12° posto).
Si sta nel frattempo completando il fields della tappa fiorentina di “Audi In City Golf 2012”, così come è attesa a giorni l’ufficializzazione del circuito con 72 giocatori al via - volti noti del mondo dello sport, della cultura, della moda e dell’imprenditoria - suddivisi in 18 squadre. Partenza shot-gun, ovvero in contemporanea dalle 18 differenti buche con qualche sorpresa per il percorso. Già confermate alcune ‘bandiere prestigiose’: la Canottieri ai piedi del Ponte Vecchio con la buca n.18 e il paddock, la terrazza di Villa Bardini con vista incantevole sulla città, ed ancora Piazza Strozzi e Piazza Santa Maria Novella, via Martelli in prossimità di Piazza Duomo, oltre a negozi di tendenza della Firenze più fashion.
Tra i golfisti al via, oltre a Giulia Sergas, non mancano nomi conosciuti dello sport internazionale, ma la Sports-More di Kurt Anrather, organizzatrice della kermesse-spettacolo, ha in serbo novità di prestigio. A malincuore il fiorentino dell’Ugolino Lorenzo Gagli il 2° italiano all'Open d'Italia deve saltare questo giro perché negli stessi giorni in Scozia è in caccia di punti nel Dunhill Championship, per conservare la carta e finire tra i top 115 mondiali).
Per adesso hanno confermato la partecipazione al gran finale di “Audi in Cty Golf” i due olimpionici protagonisti dei successi azzurri, come il lucchese Albano Pera (commissario tecnico della Nazionale di Fossa Olimpica, medaglia d’argento nel “double-trap” ad Atlanta 1996), e il fondista tedesco Peter Schlickenrieder (argento a Salt Lake City 2002 e prossimo a ricoprire il ruolo di testimonial a Fiemme 2013). Senza dimenticare Giò Pasello (“Signora del double trap”) e Pietro Piller Cottrer (uno dei quattro staffettisti italiani trionfatori nella 4x10 km ai Giochi Invernali di Torino 2006). C'è anche il coach di basket italo-americano, fiorentino d’adozione, Rudy D’amico (vincitore della Coppa di Campioni alla guida del Maccabi Tel Aviv nella stagione 1980/81).
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Silvano Spanarello
Realizzato da Exupery Comunicazione