Contestazione a Renzi, Torselli (PdL): "Solidarietà al sindaco, ma basta spazi per i violenti"

Il sindaco Matteo Renzi incassa la solidarietà del consigliere PdL Francesco Torselli, dopo la violenta contestazione subita questa mattina in piazza Duomo, quando alcuni manifestanti lo hanno strattonato e poi lanciato fumogeni nel presepe allestito sul sagrato della Basilica. 

Il consigliere ricorda la sua esperienza nel movimento giovanile di destra e si dice abituato al clima di intolleranza di alcune frange di disagiati a cui tutto è permesso. "La questione è sempre la stessa e noi la denunciamo da anni. Nella nostra città - dichiara l'esponente pidiellino - ci sono due o tre cenacoli di personaggi ambigui che pensano di sfogare il proprio disagio manifestando in maniera rumorosa, intollerante ed a volte anche violenta le rivendicazioni altrui. E dico altrui, perché questi soggetti non hanno niente a che vedere con i lavoratori o gli studenti che dicono di volta in volta di rappresentare; anche perché, spesso e volentieri, sono troppo grandi per essere studenti ed il lavoro non lo hanno mai conosciuto in vita loro.

Di fronte a simili comportamenti, - continua Torselli - non possiamo esimerci dall'esprimere la nostra solidarietà al Sindaco Matteo Renzi, avversario politico, ma non certo per questo persona da insultare o minacciare e soprattutto a gli studenti, quelli veri, della nostra città. A tutti quei ragazzi che ogni giorno fanno i salti mortali per proseguire nel loro percorso di studi e che qualcuno oggi vorrebbe dipingere come vandali e come incivili. L'invito a tutti loro è quello di continuare a portare avanti le loro rivedicazioni, le loro battaglie, le loro legittime richieste, prendendo per primi le distanze da questi cialtroni che pensano di manifestare dissenso lanciando un fumogeno contro il Presepe di Natale o strattonando il Sindaco per la giacca.

Infine un appello all'amministrazione comunale: contro chi predica intolleranza, odio, violenza contro l'avversario politico, non devono più esistere concessioni. Chi viene dalla militanza giovanile nelle formazioni di destra conosce da anni il modus operandi di certi elementi, oggi lo state conoscendo anche voi. E' vostro dovere porre attenzione e rimedi a quanto accade da anni a Firenze".