Aggredirono tassista fino a ridurlo in coma, due fiorentini a processo per lesioni gravissime

Il 13 Luglio del 2017, dopo una corsa, aggredirono con calci e pugni un tassista fiorentino, Gino Ghirelli, provocandogli lesioni cerebrali e neurologiche gravi e permanenti. Per questo motivo, oggi il pm Paolo Barlucchi ha chiuso le indagini per due giovani fiorentini, Nicola Fossatocci, 23 anni di Campi Bisenzio, e a Houman Abbasalizadeh Ajamy, 23, nato a Teheran ma abitante a Signa (Firenze). 

Secondo il pm, i due avrebbero causato al 67enne "lesioni gravissime consistite nella perdita dell'uso dell'organo dell'intelletto per totale assenza di funzioni cerebrali conseguente a trauma cranico con formazione di ematoma sottodurale ed emorragia intracerebrale sinistra".

Dopo l'aggressione il conducente riuscì ad avvisare la centrale cui riuscì a dire che due giovani avevano cercato di portargli via il portafoglio e che alla sua reazione lo avevano colpito, in particolare con una testata a una tempia. Il tassista ce la fece ad arrivare a casa dove si sentì male.

Solo molte ore dopo, il pomeriggio successivo, la figlia - che non riusciva a contattarlo - andò nell'abitazione e lo trovò steso sul pavimento, incosciente e con una ferita evidente alla tempia sinistra. Portato a Careggi, venne operato ma l'uomo non è mai uscito dal coma, conseguenza della violenta aggressione.