Sono mille le imprese che a Firenze rischiano di rimanere danneggiate dai lavori delle linee 2 e 3 della Tramvia (14.000 sono le imprese che saranno toccate dai cantieri).
Lo denunciano Cna, Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti, che oggi a Firenze hanno sottoscritto un documento per chiedere al Comune interventi tesi a ridurre le ripercussioni negative, e hanno presentato la newsletter TramviaInfo per informare le imprese sui lavori in corso.
Chiara definizione delle aree interessate, creazione di un fondo per il credito alle imprese e di un fondo indennizzi. Ancora, abbattimento delle tasse e delle imposte comunali e agevolazione di ‘progetti eccezionali’ quali la realizzazione di temporary shop o di tensostrutture nelle aree limitrofe ai cantieri per consentire il momentaneo trasferimento delle attività. Tra le richieste, perfino la possibilità di trasferire - anche definitivamente, - le attività più penalizzate dai cantieri all’interno di locali messi a disposizione dal Comune. Infine, capitolo studi di settore. Come già successo durante i lavori per la linea 1, l’amministrazione da un lato e le associazioni di categoria dall’altro “s’impegnano ad ottenere dall’Agenzia delle Entrate, per i periodi di imposta coincidenti con l’esecuzione lavori, la non applicazione degli studi di settore per le imprese interessate dalla cantierizzazione e la conseguente esclusione dalle operazioni di accertamento fiscale dell’Agenzia”.
Tutte le misure straordinarie, richieste formalmente al Comune di Firenze con un documento sottoscritto dalle quattro sigle che rappresentano la piccola e media imprenditoria, sono sintetizzate nel primo numero di ‘TramviaInfo’, la newsletter con notizie in tempo reale sui lavori che Cna, Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti hanno ideato per essere sempre vicini ai propri soci interessati dai cantieri.
L’agile pubblicazione è, hanno spiegato i rappresentanti delle quattro associazioni di categoria, “uno strumento di comunicazione agile ed informale che, in un momento così difficile per le imprese, utilizzeremo perlopiù a cadenza settimanale per essere concretamente vicini ai nostri imprenditori”. Non solo. ‘TramviaInfo’ nasce anche come ‘strumento bi-direzionale’, nel senso che servirà pure ai soci per porre domande o evidenziare particolari difficoltà. Con un semplice ‘rispondi’ alla mail si potrà insomma instaurare un filo diretto con le associazioni, che a loro volta ‘gireranno’ le richieste all’amministrazione comunale. Chi poi non ha molta dimestichezza con la tecnologia in fondo alla mail troverà le indicazioni per contattare di persona i rappresentanti delle associazioni chiamati in ogni momento a rispondere ai quesiti delle imprese.
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