Mostra dei Fiori, la denuncia di Somigli (Lega): "E' la fiera dei parcheggiatori abusivi"

La mostra dei fiori al giardino dell'Orticoltura a Firenze, in corso fino al 1 maggio, è un evento che richiama migliaia di persone in un contesto straordinario come quello del parco tra via Bolognese e via Vittorio Emanuele e come spesso accade in città per i grandi appuntamenti, sono spuntati i soliti parcheggiatori abusivi. A denunciare la presenza degli estorsori della sosta è l'esponente della Lega Nord Firenze Lorenzo Somigli. "Quest'anno al programma della mostra dei fiori si è aggiunta la meno rinomata fiera dell'abusivismo" spiega Somigli denunciando la presenza di vari parcheggiatori. "Basta solo avvicinarsi ai parcheggi di via Venti Settembre per essere attorniati da abusivi che chiedono, con fare spesso nemmeno troppo amichevole, di essere pagati" spiega l'esponente della Lega che racconta come l'approccio dei parcheggiatori sia talvolta anche cordiale e professionale.

"Portano le piante comprate dai visitatori alle loro macchine, dirigono il traffico e gestiscono i posti anche con una certa professionalità" prosegue Somigli che denuncia come la mostra dei fiori si sia "trasformata in un vero e proprio affare" che si scontra con "l'esasperazione di cittadini ed esercenti commerciali, esasperati per l'impunità e per lo spettacolo non certo gradito. " In questi giorni, dopo le segnalazioni arrivate alle forze dell'ordine, sono scattati i controlli della Polizia Municipale di Firenze che, spiega Somigli, "allontana i parcheggiatori abusivi per pochi minuti" i quali "scappano sotto il Ponte Rosso, il loro dormitorio e poi fanno ritorno, è il caso di dirlo, al posto di lavoro".

"È questa l'immagine che si vuole dare di Firenze, una città in mano agli abusivi?" domanda Somigli che denuncia i pochi controlli nella zona anche durante "un evento che dovrebbe dare lustro alla città si trasforma in una vetrina negativa". L'esponente della Lega Nord chiede di "sgomberare il bivacco sotto il Ponte Rosso" e di "chiudere gli accessi sotto i ponti" installando anche telecamere di sorveglianza nella zona.