"Lanciare molotov alla cieca nei confronti di una caserma è un atto gravissimo e inqualificabile: chi l'ha compiuto è un nemico dello Stato e va perseguito come i terroristi e i mafiosi, applicando l'articolo 41 bis".
È quanto afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli, che questa mattina si è recato a portare la propria solidarietà e vicinanza ai carabinieri della caserma di Rovezzano. "Le istituzioni, tutte insieme, mostrino solidamente il loro concreto sostegno alle forze dell'ordine al fine di individuare immediatamente i responsabili e i loro fiancheggiatori - sottolinea Donzelli - occorre intervenire al più presto chiudendo tutte le strutture dove questi personaggi fanno proselitismo contro lo Stato, come i centri sociali che in passato hanno dato ospitalità ai brigatisti, le stanze occupate negli atenei e i tanti edifici occupati sparsi per il territorio. Per troppo tempo si è consentito a centinaia di soggetti di vivere e agire nell'illegalità - conclude Donzelli - se vogliamo uno Stato libero, democratico e sicuro non possiamo più permettere di tollerare fatti del genere".
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