Sospesa la campagna "Toscana taroccata": azione legale contro Rossi dalla società pubblicitaria

“La società pubblicitaria autrice della campagna 'Divina Toscana', che passerà alla storia come la campagna della Toscana "taroccata", ha deciso di fare un'azione legale contro di me.
Credo ancora di avere fatto bene a bloccare quella campagna che non era rispettosa dell'identità e della bellezza della Toscana.
E credo che la grande maggioranza dei cittadini della mia regione stia dalla mia parte.
Per il resto sono rischi del mestiere di chi come come ha il compito straordinario e entusiasmante di rappresentare la Toscana”.

Lo scrive il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi in un post su Facebook.

Ieri, infatti, la Ls&Blu, l'agenzia di Roma che ha studiato la campagna, ha annunciato un'azione legale a causa della sospensione della stessa, avvenuta dopo le critiche avvenute da parte di cittadini e politici della regione.

La campagna promozionale presentava una serie di fotografie pesantemente ritoccate con fotomontaggi che mostravano, di fatto, paesaggi che non esistono. Il TG5 e il quotidiano Il Tirreno hanno mostrato per primi lo scempio e la polemica ha avuto immediatamente diffusione nazionale. La decisione di stoppare la promozione (che doveva debuttare alla BIT di Milano, è avvenuta dopo la pioggia di critiche.

100.000 euro il costo per il tarocco. Chissà quale sarà l'esito dell'azione legale. Intanto i follower del Presidente Rossi si dividono. “Bravo Presidente, quelle foto un si potevan guardà!” è il commento di Lorenzo. “Ma ...PRIMA ...non aveva visto altri lavori? Anche per SOLO foto di matrimonio si gira e si sceglie il fotografo più consono a ciò che si desidera! - interroga Marcella - Comunque non si preoccupi ...tanto non paga mica di tasca sua, ci sono i soldi dei contribuenti!!!...questi sono gli sprechi che andrebbero tagliati e fare le cose con la testa, non con i piedi!!!”.

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