Parole importanti da parte dell'allenatore della Fiorentina Paulo Sousa nell'odierna conferenza stampa alla vigilia della sfida col Chievo Verona. In questi giorni, infatti, sulla stampa si rincorrono i nomi di giocatori gigliati che potrebbero lasciare Firenze, ma il tecnico gigliato ha cancellato queste ipotesi facendone, sostanzialmente, una “questione d'onore”. «Le voci su Kalinic? Corvino è una persona di cui mi fido, mi ha sempre ribadito che i migliori restano: per me, quindi, il problema non sussiste – ha spiegato Sousa – Corvino mi ha dimostrato di essere un uomo di parola. Anche la Società è sempre stata chiara, esprimendo che i migliori giocatori rimanevano. Dall'anno scorso – ha precisato – ho preso una decisione. Da quando è arrivato Corvino sono stato molto preciso: gli ho chiesto di essere chiaro con me. Io voglio solo chiarezza, dopo lavorerò con i giocatori che ci sono per cercare di ottenere i migliori risultati possibili. Quello che ho passato non voglio che si ripeta: ho come referente Corvino e vedo che è un uomo di parola. Oggi sono molto più realista rispetto all'anno scorso, devo gestire meglio l'entusiasmo, ma ho la stessa passione e voglia di fare bene. Sono sicurissimo che domani Kalinic lavorerà al massimo per aiutare a vincere la Fiorentina».
Oltre delle ventilate partenze, Sousa ha parlato anche dei recenti arrivi, in particolare del messicano Salcedo: «Normalmente Corvino mi propone i giocatori, io li analizzo tecnicamente e tatticamente e gli do la mia valutazione. Dopo la mia valutazione Corvino e la Società prendono una decisione. Salcedo si è integrato bene col gruppo e col mio staff lavoriamo per inserirlo al meglio nel calcio italiano».
Il Chievo Verona? «È una squadra molto compatta, intensa dall'inizio alla fine, con dinamiche molto chiare a livello offensivo e difensivo. Già l'anno scorso li soffrimmo. Sarà una partita dove dovremo mantenere la tensione, la intensità e la qualità individuale e collettiva per tutta la partita».
Sousa ha annunciato anche le imminenti partenze di Giuseppe Rossi (destinazione Celta Vigo) e Baez (Spezia). Gonzalo Rodriguez non sarà a disposizione del match di domani, ma potrà contare su Borja Valero che ha recuperato dalla distorsione alla caviglia.
Domani, seppur in forma ridotta per rispettare la tragedia del terremoto che ha colpito l'Italia del Centro, la Fiorentina celebrerà i suoi 90 anni di storia. Il Franchi sarà colmo di tifosi, pochissimi i biglietti rimasti a disposizione. Sousa in passato ha dichiarato che si augurava di raggiungere con la squadra il livello dei tifosi: «Si sono sempre dimostrati vicini a noi, hanno un amore infinito per la squadra e noi dobbiamo continuare a conquistarli. I tifosi sono veramente l'anima di questa squadra».
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