Morte di Magherini, i familiari: "Difficile darsi pace, sia fatta piena luce"

“È davvero difficile darsi pace, perché è evidente che quella sera Ricky stava male ed aveva bisogno di aiuto, e lo chiedeva disperatamente, ben prima che intervenissero le forze dell'ordine ed i soccorritori. Ed è morto, invece, nelle mani di costoro”. Lo scrivono i familiari di Riccardo Magherini, il quarantenne fiorentino morto a Firenze nel quartiere di San Frediano mentre veniva arrestato dai carabinieri la sera dello scorso 2 marzo. La nota è stata diffusa dai legali della famiglia (gli avvocati Luca Bisori e Nino D'Avirro) dopo la pubblicazione sulle pagine internet de La Repubblica di un video che riprende l'audio degli ultimi momenti di vita di Riccardo.

“Occorre - aggiungono - fare piena luce sull'accaduto. Confermiamo la nostra fiducia nell'opera degli inquirenti. La verità è l'obbligo minimo che dobbiamo alla memoria di Ricky”.

Si tratta di un video già acquisito agli atti e noto agli stessi familiari, la cui pubblicazione nulla aggiunge a quanto è già all'attenzione di chi sta indagando sulla morte Magherini. “Risentire in quella registrazione le grida di aiuto di Ricky, sapendo che si tratta degli ultimi istanti della sua vita, - concludono - non fa che aggiungere dolore a chi gli ha voluto bene”.

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