Rifiuti: inchiesta rottami, assolti vertici di Quadrifoglio

Cinque assoluzioni e una condanna in un processo davanti al tribunale di Firenze , nato da un'inchiesta della procura di Firenze per il mancato controllo sui rifiuti metallici raccolti dall'azienda ambientale Quadrifoglio, ora Alia, cioè le analisi necessarie a valutare eventuali livelli di radioattività.

Assolti 'perché il fatto non sussiste', anche i vertici dell'azienda, l'allora ad Livio Giannotti e il responsabile delle direzione impianti trattamento Franco Cristo.

Unico condannato, ma solo al pagamento di una pena pecuniaria, è il titolare di una ditta di smaltimento di carta e cartone. Assolti, sempre 'perché il fatto non sussiste', altri tre imprenditori titolari di ditte che si occupavano del trasporto di rifiuti.

Le accuse rivolte ai vertici di Quadrifoglio riguardavano presunte irregolarità nella gestione del Polo tecnologico di San Donnino, sempre relative alle verifiche sui rottami metallici.