"La tassa di soggiorno ci consente di non mettere le mani in tasca ai cittadini". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, intervenendo in consiglio comunale riunito per l'approvazione del bilancio di previsione di Palazzo Vecchio. "Il contributo di soggiorno è la normalità - ha sottolineato Renzi -, c'è in tutto il mondo e in tutto il mondo contribuisce alla organizzazione dei servizi della città. Penso che i fiorentini possano essere contenti che l'amministrazione comunale si preoccupa di dare una mano alle esigenze dei fiorentini, recuperando denari che altrimenti sarebbero andati a incidere pesantemente su sociale e su istruzione". Il sindaco, inoltre, ha ribadito che "noi continuiamo ad aspettare la legge speciale". Renzi, poi, ha anche replicato a distanza agli albergatori che minacciano ricorsi al Tar contro il contributo di soggiorno. "Ricordo - ha detto il sindaco - che questa amministrazione, con il suo operato, sta garantendo a Firenze la migliore performance sul turismo". Sui contenuti del bilancio, Renzi ha ribadito che "il Comune perde molti soldi dal finanziamento nazionale e anche regionale. Da Roma ci tagliano 18 milioni e ci sono 3 milioni in meno sul trasporto pubblico dal livello regionale: nonostante questo noi, non solo non tocchiamo sociale, cultura e istruzione, ma recuperiamo 2 milioni per il trasporto locale". Il sindaco ha anche ricordato l'investimento del Comune per il Teatro della Pergola di Firenze. "Non ci sarà nessun aumento di tasse e neanche delle tariffe - ha detto ancora Renzi -, perchè pensiamo che in questo momento le tasse in Italia sono già troppo alte. E poi il Comune taglia al proprio interno: diversi milioni di euro sulle utenze, l'ufficio del sindaco taglia quasi 300 mila euro e ci sono 8 assessori anzichè i 16 previsti dallo Statuto".
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Silvano Spanarello
Realizzato da Exupery Comunicazione