Tutti condannati i sette imputati al processo di appello per la morte di Duccio Dini, il 29enne travolto e ucciso il 10 giugno del 2018 a Firenze da un'auto impegnata in un inseguimento tra cittadini nomadi mentre lui era fermo sullo scooter davanti a un semaforo sul rosso. Per tutti le accuse erano omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di Dini e tentato omicidio di un cittadino rom, obiettivo dell'inseguimento. Inflitta una pena di 7 anni a Kole Amet ed Emin Gani, assolti in primo grado, che erano su un furgoncino che aveva partecipato solo a una fase iniziale dell'inseguimento perche' si era poi bucata una ruota. I giudici, come richiesto dall'accusa, hanno poi confermato le condanne di primo grado per gli altri imputati: 25 anni e due mesi a Kjamuran Amet e 25 anni a Remzi Amet, Remzi Mustafa, che era alla guida della Volvo che travolse Dini, Dehran Mustafa e Antonio Mustafa. Le motivazioni della sentenza saranno rese note in 90 giorni. I difensori dei condannati hanno annunciato l'intenzione di presentare ricorso in Cassazione.
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