Lo scorso 23 marzo il Consiglio Comunale ha approvato la deliberazione per la modifica del regolamento del Calcio Storico Fiorentino.
Le principali novità sono:
La tutela della fiorentinità, ovvero potranno giocare solo quei calcianti nati a Firenze o residenti nella provincia ininterrottamente da almeno dieci anni (per le prossime tre edizioni sarà consentito l'impiego di 2 forestieri, a patto che abbiano già giocato partite di Calcio Storico).
Il “testa a testa” potrà avvenire solo tra due persone che abbiano accettato lo scontro.
Il Maestro di Campo, a sua discrezione, potrà interrompere la partita se la palla sarà tenuta a lungo ferma e rilanciare in aria il pallone per far sì che il gioco possa riprendere e che non si vedano più partite dove la palla è una cosa secondaria rispetto all'azione di gioco.
Il Sito di Firenze ha incontrato Gabriele Ceccherelli, detto “Zena”, storico calciante e bandiera degli Azzurri, che commenta le nuove regole per l'edizione del 2015.
Nell'intervista “Zena” si dice pienamente d'accordo nel tutelare la fiorentinità, lui si definisce “alla vecchia maniera” e vorrebbe che scendessero in piazza solo calcianti del rione, ma comprende che i tempi siano cambiati. Più che di regole, secondo Ceccherelli, il Calcio in Costume si rilancerebbe attraverso la collaborazione di tutti e 4 i colori, che con le rispettive dirigenze dovrebbero responsabilizzare i propri giocatori. Infine un pronostico sull'esito della prossima edizione: “con tutte le squalifiche che ci sono state – ha affermato – le partite non sono scontate”.
Nel video allegato l'intervista a Gabriele Ceccherelli.
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