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Arma violenta

Morte Magherini, identificate le posizioni dei carabinieri durante il fermo - VIDEO E FOTO

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Immagine articolo - Il sito d'Italia

Per la morte di Riccardo Magherini sono imputati quattro carabinieri e tre volontari della Croce Rossa italiana con l'accusa di omicidio colposo. Ad uno dei quattro militari vengono contestate anche le percosse. Ci siamo soffermati sul video del fermo avvenuto in Borgo San Frediano durante il quale Riccardo Magherini muore. Quelle immagini in questi mesi sono state riproposte molte volte in tv e su internet. Durante la trasmissione di Italia 1 Le Iene, nel servizio di Mauro Casciari e Nicola Remisceg, sono andate in onda per la prima volta delle immagini nitide in cui è possibile identificare i quattro carabinieri durante le operaizoni di fermo.

Sembra una banalità, ma ad oggi, secondo la Procura di Firenze, i tanti testimoni che hanno raccontato cosa hanno visto non sarebbero in grado di quantificare il numero esatto dei calci sferrati dai carabinieri contro Magherini e soprattutto non sarebbero in grado di valutarne in maniera precisa l'intensità. Da notare come il buio, e i tratti somatici simili (tre dei quattro carabinieri erano rasati) abbiano creato molte difficoltà nel riconoscimento delle responsabilità individuali dei quattro militari.

 

Tuttavia in alcuni fotogrammi del video andato in onda durante la trasmissione Le Iene è possibile chiaramente identificare i quattro carabinieri e le posizioni che hanno assunto. Soprattutto dopo aver confrontato le molte testimonianze che, dettagliatamente, fanno riferimento ai quattro militari.

 

Con Magherini disteso a terra e con i quattro militari sopra sono identificabili il maresciallo Stefano Castellano, piegato all'altezza del collo di Magherini. Alla sua sinistra l'appuntato Vincenzo Corni (il militare a cui la Procura contesta anche le percosse). Alla destra di Castellano, l'appuntato Davide Ascenzi, che in un fotogramma successivo sarà a distanza della scena. Tra Ascenzi e Corni, c'è l'appuntato Agostino Della Porta che è il militare, come mostra il video e riferiscono le testimonianze, che monta in piedi sulle gambe di Magherini a terra tenendosi in equilibrio sulla macchina a fianco.

Questi fotogrammi che identificano la posizione dei carabinieri potrebbero apparire determinanti anche per la discussione dell'istanza presentata dall'avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Magherini, che ha chiesto la modifica del capo d'imputazione contestando le lesioni ai quattro carabinieri.

 

Sulla base di questi fotogrammi, i quattro carabinieri si possono collocare con chiarezza sulla scena della morte di Riccardo Magherini. Con questi fotogrammi sono ancora più riconoscibili di prima. Adesso la Procura potrà chiedere conto con più forza e determinazione di quei calci e di quelle compressioni subite da Riccardo Magherini. Ammesso che sia questa la loro volontà. Ammesso che ci sia l'intenzione di accertare quelle lesioni. Ora che si può sapere con più chiarezza chi ha dato quei calci vergognosi. CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO

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