Sono stazionarie, anche se resta in prognosi riservata, le condizioni dell''uomo di una sessantina di anni residente a San Romano, in provincia di Pisa ma a pochi chilometri da Empoli, che ieri è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell''ospedale San Giuseppe (Empoli) per una sospetta infezione da botulino.
Risultano invece buone le condizioni della famiglia, padre, madre e figlia, ricoverati da ieri nel nosocomio di Careggi (Firenze) sempre per una sospetta intossicazione da botulino. I tre restano monitorati. Intanto la Asl ricorda che ''i sintomi dell''intossicazione si presentano in genere dopo 12-48 ore, ma possono manifestarsi anche fino a dopo otto giorni dall''ingestione''. "Si consiglia - dice la Asl - a coloro che avessero consumato nell''esercizio ''Oasi della pizza'' di Castelfranco di Sotto pizze condite con olive, prosciutto cotto e verdure conservate, di porre attenzione in caso di visione sdoppiata e difficoltà nel mettere a fuoco le immagini e disturbi della deglutizione di rivolgersi al proprio medico di famiglia o al più vicino pronto soccorso".
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