Il gup di Firenze Mario Profeta ha disposto il rinvio a giudizio per 8 dei 10 indagati nell'inchiesta della procura di Firenze che ipotizza una corruzione nella fornitura di dispositivi medici ospedalieri ad ospedali toscani.
Per gli altri due indagati è stata disposta la trasmissione degli atti alle procure di Pistoia e Pisa, competenti per territorio.
A processo sono finiti Luigi Padeletti, all'epoca dei fatti direttore della Sod di aritmologia di Careggi; David Antoniucci, in qualità di direttore del reparto di cardiologia invasiva I di Careggi; Massimo Margheri, come direttore dell'unità operativa di cardiologia dell''ospedale di Ravenna; Alessandro Fabiani, all'epoca dei fatti dirigente medico in cardiologia presso la Usl di Arezzo; Marco Bonaccini e Rudy Bonaccini, rappresentanti per la fornitura di presidi medico-chirurgici; Angelo Bernasconi, rappresentante della Sorin Group Italia srl, e Massimiliano Collari, rappresentante della società Cid spa.
Accolta dal gup l'eccezione sull''incompetenza territoriale presentata dai legali di alcuni degli indagati. Disposta la trasmissione degli atti alla procura di Pistoia per quanto riguarda la posizione di Marco De Carlo - all'epoca dei fatti medico in servizio presso l'unità operativa malattie cardiovascolari dell'Aou di Pisa - e alla procura di Pisa per Giampietro Ercoli, in qualità di infermiere capo-sala presso l'unità operativa malattie cardiovascolari dell'Aou pisana. In entrambi i casi l''eventuale rinvio a giudizio degli indagati sarà deciso nel corso di una nuova udienza preliminare. Il gup ha poi disposto la trasmissione degli atti alle procure di Pistoia e Pisa anche per la posizione di Marco Bonaccini, già rinviato a giudizio a Firenze, limitatamente ad alcuni dei fatti contestati nell'inchiesta. (ANSA).
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