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San Bartolo a Cintoia

M5S: pericolo di inquinanti sotto il quadrilatero del Cavallaccio

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Il Movimento 5 Stelle traduce in atti politici l’appello dei cittadini che hanno denunciato al Nucleo Operativo Ecologico di Firenze il pericolo di inquinanti presenti sotto il quadrilatero del Cavallaccio, area destinata dall’attuale Regolamento Urbanistico all’impianto sportivo di San Bartolo a Cintoia.

“Dopo aver visto l’area messa sotto sequestro da ARPAT, i cittadini del Cavallaccio chiedono risposte sulla discarica ben identificata dalle fotogrammetrie regionali. Al punto da presentare una denuncia al NOE di Firenze” segnala Giampiero Palazzo, consigliere capogruppo M5S quartiere 4.

“Il Sindaco è responsabile della salute dei suoi cittadini – ha dichiarato Arianna Xekalos, consigliera capogruppo M5S nel Comune di Firenze – e noi, appena informati della situazione Cavallaccio, abbiamo presentato interrogazioni al Comune per conoscere cosa stia sotto quell’area, ricevendo risposte contrastanti. Dopo una serie di non so e rinvii, pochi giorni fa l’assessorato ambiente ci ha risposto con un inquietante: “sarebbero stati conferiti nell’area migliaia di metri cubi provenienti dall’area ferroviaria dismessa di Porta al Prato”. Purtroppo ci viene il sospetto che possano essere quelle carrozze piene d’amianto indicate dal Pretore Deidda nel 1989, a seguito del sequestro dell’Isochimica di Avellino. Cosa farà il PD lunedì davanti alla nostra richiesta di monitorare l’area e agire a tutela dei cittadini?” ha concluso Xekalos.

“Rifiutiamo il modello che ci viene proposto dai partiti secondo il quale prima vengono gli interessi economici e poi il resto. Principio inaccettabile se si parla poi di salute dei cittadini. Per noi questa viene prima di tutto” ha chiarito Andre Quartini, consigliere regionale capogruppo M5S.

“Ci dicono che siamo complottisti, per svilire la nostra azione, ma noi studiamo le carte e usiamo il principio di precauzione. C’è stato il sequestro di Deidda ad Avellino, queste carrozze rivestite in amianto sono andate prima a porta al Prato e poi sono sparite. Ora il Comune ci segnala che sotto al Cavallaccio c’è materiale proveniente proprio da quell’area. Precauzione vuole assicurarsi quanto prima che il pericolo non ci sia e tranquillizzare la popolazione. Per questo abbiamo presentato anche un’interrogazione orale urgente in regione e non ci accontentiamo che ARPAT faccia controlli su 20 cm sotto suolo, deve analizzare a 5, 6 metri dove questi potenziali inquinanti sono stati lasciati” ha concluso il Cinque Stelle.

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