Rinvenuti rifiuti tossici e carcasse di animali

Un'azione congiunta di Polizia e Corpo Forestale dello Stato ha portato al sequestro di 3.000 mq di terreno adibiti a discarica. L'operazione si è svolta ieri mattina alle 11.00 a Campi Bisenzio in località Focognano. Gli agenti, intervenuti persino con i cavalli, hanno svolto controlli a tappeto su tutta l'area dell'azienda agricola. Da subito notate le scarse condizioni igieniche in cui si trovavano più di mille capi da bestiame, in maggioranza ovini. Soprattutto a causa dei rifiuti che attorniavano la zona. Il proprietario S. G. fiorentino di 29 anni invitava lui stesso ditte esterne a scaricare rifiuti edili nel suo territorio, aveva infatti bisogno dei materiali di scarto per rialzare il piazzale. Tra i soliti calcinacci sono stati rinvenuti però anche rifiuti molto pericolosi (amianto), mentre sul greto del fiume in un'orrida cornice si trovavano una decina di carcasse di animali. Poco più in là accatastamenti di letame. A causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie è stato richiesto l'intervento dell'Arpat, dell'Asl e della Polizia Municipale. I controlli sono stati estesi anche ai lavoratori, tra le 10 persone fermate è stato trovato un 19enne kosavoro irregolare che proprio in quel momento stava svolgendo dei lavori nei pressi della stalla. Il giovane è stato denunciato per reato d'immigrazione, mentre per il datore di lavoro si è aperto un procedimento per sfuttamento di manodopera clandestina. In più all'interno dell'abitazione del proprietario è stata trovata una carabina ad aria compressa, frutto di un furto, scattata la denuncia per ricettazione, insieme a 10 cartucce da caccia (cal 12) non denunciate, più due balestre con lame acuminate, quindi ad alto potenziale offensivo. Adesso ciò che più preoccupa le istituzioni è controllare che i corsi d'acqua attigui all'azienda non siano stati contaminati e soprattutto che il latte di pecora venduto all'azienda casearia Il Forteto non presenti nessuna alterazione.