Palazzo di giustizia, Pieri (Udc): «Da opera modello a struttura piena di problemi»

«Il Palagiustizia è stato inaugurato da poco ma presenta già notevoli problemi. A partire dal contratto per la manutenzione delle apparecchiature di registrazione, scaduto a livello nazionale lo scorso 15 dicembre, fatto che richiede di conseguenza interventi esterni con costi raddoppiati». È quanto denuncia il consigliere Udc per il Terzo Polo Massimo Pieri. «Anche la manutenzione della struttura è quantomeno approssimativa – ha rilevato l’esponente dell’opposizione – nei giorni scorsi, ad esempio, i termosifoni erano accesi, e data l’elevata temperatura esterna, le finestre erano state aperte. La prova antincendio è stata effettuata senza la presenza dei vigili del fuoco, un giudice disabile è stato lasciato in un’aula in carrozzina, addirittura un altro giudice ha proseguito l’udienza senza dar seguito alla prova, i cartelli che indicavano l’evacuazione erano inesistenti». «L’apertura del Palagiustizia è stato un fatto molto importante per la nostra città – ha concluso l’esponente dell’Udc – ora ci si occupi di gestirlo bene, evitando sprechi di denaro pubblico che nel presente momento di crisi non sono tollerabili».