Elezioni a Campi Bisenzio: i candidati di "Più Toscana"

Più Toscana, il gruppo fondato dai consiglieri regionali Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri, parteciperà alle prossime elezioni Amministrative a Campi Bisenzio con tre propri candidati indipendenti nella lista del Pdl che sostiene Paolo Gandola nella corsa a sindaco. «I nostri – spiegano Lazzeri e Gambetta Vianna – sono candidati di grande spessore, alcuni molto conosciuti perché vengono dall’ambito sportivo». Infatti, per Più Toscana corrono l’ex calciatore Gianluca Berti, l’ex calciante Gianluca Lapi coadiuvati dal responsabile di Più Campi Bisenzio Simone Sanfilippo. «L’accordo col Pdl – spiegano ancora i due consiglieri regionali di Più Toscana – nasce dalla collaborazione in Consiglio regionale, dove i nostri gruppi sono all’opposizione. L’accordo politico con il Pdl si è chiuso quando il Popolo della Libertà ha detto con forza “no” all’inceneritore a Campi. La nostra priorità è la difesa della salute dei campigiani che rischiano di pagare solo loro per lo sviluppo economico di un’area ben più vasta. Quella di Campi Bisenzio è solo l’inizio di un’alleanza col Pdl che ha tutti i presupposti per continuare in tutti i territori della Toscana».

Dei problemi di Campi hanno parlato direttamente i tre candidati. L’ex portiere di Empoli, Fiorentina, Palermo e Torino Gianluca Berti, dopo aver solcato i campi di serie A e B in giro per l’Italia, è tornato stabilmente nella natìa San Donnino. «A Campi – spiega Berti – non ci sono strutture sportive idonee, soprattutto per avviare i bambini allo sport in generale, non solo al calcio. Con la mia presenza sarei orgoglioso di cercare di aiutare e migliorare Campi e, in particolare, San Donnino».

Gianluca Lapi, invece, è una vera leggenda del Calcio storico fiorentino. Fino all’anno scorso è stato l’anima in campo dei Verdi di San Giovanni, colori che ha difeso per ben 33 anni. «Servono – afferma – politiche mirate contro il degrado. Bisogna concentrarsi di più sulla sicurezza e fare in modo che nel sociale non ci siano discriminazioni, soprattutto ai danni dei campigiani».

Anche per il portavoce di Più Campi Bisenzio Simone Sanfilippo la prima cosa da fare è quella di «pensare a combattere il degrado dilagante nel territorio campigiano» oltre alla tutela «di tutte le famiglie campigiane che sono discriminate, per esempio, nelle graduatorie per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica».

Alla conferenza stampa ha preso parte anche il giovane candidato sindaco della coalzione di Centrodestra, Paolo Gandola, che ha illustrato alcuni punti del suo programma di cambiamento. Oltre all’Imu al minimo, Gandola ha previsto l’introduzione del cosiddetto “quoziente familiare”. Una particolare attenzione sarà rivolta alla popolazione anziana, che costituisce una grossa fetta del popolo campigiano, e alle famiglie in difficoltà prevedendo sussidi pubblici temporanei per i capifamiglia che perdono il lavoro e per le donne che accudiscono a domicilio anziani non autosufficienti. Inoltre, Gandola propone l’istituzione di un servizio di assistenza domiciliare denominato “Dai una mano” anche per l’acquisto di generi di prima necessità. Particolare attenzione agli asili nido e nell’abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche per i giovani, che sono il futuro del Paese.