Nuovo stadio Fiorentina, Perra: “Il 31 dicembre 2016 termine ultimo per presentare il progetto”

La ACF Fiorentina entro il 31 dicembre 2016 deve presentare il progetto definitivo per il nuovo stadio ed opere connesse e questo termine non può essere superato.

È questo, in sintesi, quanto ha affermato l'Assessore all'Urbanistica del Comune di Firenze, Lorenzo Perra, intervenuto al Salotto Viola, in onda alle 20:00 su Italia 7.

Stamani notizie di stampa lasciavano presagire la possibilità di uno slittamento dei tempi, ma questo non è possibile. Già in occasione del Consiglio Comunale dello scorso 25 luglio, rispondendo ad una domanda nel Question Time del Capogruppo di Firenze Riparte a Sinistra Tommaso Grassi, Perra aveva precisato che “Sulla proroga (ovvero se la Fiorentina chiedesse una seconda proroga per presentare il progetto definitivo, ndr) mi è stata fatta un'espressa domanda (dai rappresentanti di Mercafir, ndr). Io ho risposto no: non c'è motivo di doverla concedere e di doverlo fare”.

In ogni modo l'assessore stasera ha ribadito quanto affermato nel suo intervento di luglio, precisando che per la questione trasferimento Mercafir (aspetto fondamentale affinché la Fiorentina possa disporre dell'area attualmente occupata dai mercati generali), oltre al procedimento di variante avviato per la ricollocazione all'Osmannoro, il Comune sarebbe pronto ad esaminare eventuali proposte migliorative per lo spostamento in un'area diversa. È risaputo che i grossisti del CAP gradirebbero la migrazione nei limitrofi terreni di Castello (di proprietà Unipol).

“Il termine – ha detto Perra al Salotto Viola – è quello noto del 31 dicembre 2016, termine entro il quale la Fiorentina dovrà presentare il progetto definitivo. I segnali che abbiamo dagli incontri tecnici, sia quelli che vengono dati pubblicamente, sono che la Fiorentina rispetti questo termine, addirittura si è parlato anche di qualche giorno in anticipo. A quel punto noi avremo un progetto definitivo che il Comune dovrà fare proprio e poi bandire la gara, poiché – ha spiegato Perra – essendo un project financing dovrà essere bandita la gara per la costruzione e gestione. In questo momento noi abbiamo in previsione lo spostamento del mercato (la Mercafir, ndr) all'Osmannoro su cui è già stata avviata la variante urbanistica; il Sindaco sabato ha ricordato che laddove ci dovessero essere delle proposte migliorative della collocazione del mercato noi le prenderemo in considerazione: questo – ha sottolineato – non significa minimamente che si spostano i termini della presentazione del progetto definitivo. Ricordo – ha aggiunto Perra – che se dovessimo bandire la gara (per lo stadio ed opere connesse, ndr) sicuramente tutto il primo semestre del 2017 servirà per bandirla ed aggiudicarla, quindi eventualmente ci sono i termini per una proposta migliorativa (per la collocazione della Mercafir, ndr)”. Dunque – hanno chiesto in studio – non si può superare la data del 31 dicembre 2016? “Esatto” - ha risposto l'Assessore.

Ricordiamo ai lettori de Il Sito di Firenze, che gli atti di assenso per arrivare al sì definitivo per il nuovo stadio sono distinti da quelli per il trasferimento della Mercafir. È evidente che se non viene trovata una soluzione per la migrazione dei mercati generali, anche in caso di approvazione definitiva per lo stadio non potranno iniziare i lavori, ma questa è una questione che riguarda Palazzo Vecchio. La Fiorentina deve rispettare quanto stabilito nella delibera di Giunta del 7 gennaio 2015 e nella successiva del 1 marzo 2016 (ove è stata concessa ai Della Valle una proroga di 10 mesi sui termini di presentazione del progetto definitivo).

Donato Mongatti

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