Firenze: scritte contro dirigente Digos. Giornalista segnala su Fb e assessore risponde al post: "Faremo coprire"

Nel mondo dei social network può capitare che giornalismo e politica trovino il loro equilibrio su Facebook con domande, proposte e soluzioni che a volte funzionano bene. E' successo a Firenze, dove il giornalista Christian Campigli ha pubblicato sul suo profilo una foto comparsa in piazza Artusi, al centro commerciale di Gavinana, che ritrae una scritta su un muro molto eloquente: "Pifferi noi la Diaz non la scordiamo", vergata con una bomboletta spray e accompagnata dal simbolo di falce e martello.

Il riferimento è al dirigente della Digos della questura di Firenze, Lucio Pifferi, e alle violenze contro i manifestanti da parte della polizia avvenute nella scuola di Genova durante il G8 del 2001. Ai tempi del G8, Pifferi era al comando della Digos di Padova ed ha testimoniato al processo che ha portato alla condanna dei funzionari di polizia che gestirono il blitz nella scuola. 

La foto pubblicata dal giornalista fiorentino è stata subito notata anche dall'assessore all'ambiente del comune di Firenze, Alessia Bettini, che, commentando il post, ha annunciato l'intervento dell'amministrazione per far rimuovere la scritta. Ed un "like" per questa scelta non glielo toglie nessuno.