Prandelli: "Domani Rossi titolare". "Non accetto la morale da intercettati dalla Magistratura"

Si è tenuta stamani, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano a Firenze, la conferenza stampa del CT della Nazionale Cesare Prandelli. Nel pomeriggio l'Italia lascerà il ritiro fiorentino e partirà per Londra, dove domani sera affronterà in amichevole al Craven Cottage la Repubblica d'Irlanda.

 

Queste le dichiarazioni del CT:

 

La formazione per domani?

“Sirigu, Darmian, Paletta, Bonucci, De Sciglio, Thiago Motta, Verratti, Montolivo, Marchisio, Giuseppe Rossi e Immobile. Nella partita avremo la possibilità di valutare i giocatori sotto osservazione per capire. Quando torneremo da Londra (domenica sera, ndr) daremo i 23. Niente può essere lasciato al caso, affinché non si abbia rimpianti: domani per me sarà un test importante. L'aspetto più difficile del mio ruolo sarà dire ad alcuni che non partiranno per il Mondiale: le mie scelte saranno fatte in funzione dell'idea tattica che ho in testa”. Fra i giocatori da valutare Verratti: "vedremo come
si comporterà in quella posizione di campo" - ha aggiunto Prandelli, riferendosi alla posizione di trequartista.

 

La condizione degli Azzurri?

“Sono soddisfatto dalle risposte che i ragazzi hanno dato a livello fisico. Contro l'Irlanda dovrò capire l'aspetto caratteriale e di squadra. Non saremo brillanti e veloci, non si ripeterà la partita contro la Russia (quella disputata dagli Azzurri alla
vigilia dell'ultimo Europeo, ndr), ma quasi. Dovremo però avere la forza di guardare avanti e non soltanto all'amichevole di domani".

 

Il girone dell'Italia?

“È difficile e impegnativo con squadre forti”.

 

L'Azzurro più in forma?

“C'è un gruppo di ragazzi che stanno più o meno sullo stesso livello, sono tutti pronti, come ho detto le esclusioni saranno fatte in funzione tecnica”.

 

Giuseppe Rossi?

“In lui vedo qualcosa di particolarmente meraviglioso: la sua serenità e voglia di superare le difficoltà. Ma è chiaro che poi c'è la partita. Dobbiamo vedere la sua tenuta sui contrasti fisici e la sua non paura a subirli. Sa anche lui che dovrà vincere un po' di paure e perplessità e per me mentalmente domani sera è come se giocasse la sua prima partita al Mondiale”.

 

La questione del mio stipendio da CT? (si parla di 1,7 milioni annui, ndr)

“L'ho detto e ripetuto più volte: avevo un contratto da professionista con la Fiorentina e poi sono arrivato in Nazionale firmando in bianco. Chi sceglie la Nazionale non lo fa in funzione economica: è un prestigio ed un onore. Poi se mi chiedessero un sacrificio attraverso una pressione politica o mediatica affronterei la questione senza imbarazzo. Certo con queste cifre (riferendosi agli stipendi del mondo del calcio, ndr) diventa difficile parlare di sacrifici, quelli li fanno le persone che non arrivano a fine mese. Ultimamente sono stato attaccato dal punto di vista morale da delle persone che sono state intercettate dalla Magistratura per dei comportamenti non edificanti e vengono a fare la morale a me?".

 

Il Parma escluso dall'Europa League?

“Per una multa una squadra non può essere privata di un risultato sportivo”.

 

 

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