Coronavirus e Serie A, Barone: "O giocano tutti o nessuno"

Sarebbero 5 le partite a porte chiuse della prossima giornata di Serie A. Il condizionale è d'obbligo, vista la situazione grottesca andata in scena il fine settimana appena trascorso e che ha visto la Fiorentina andare in gita ad Udine.

Si tratterebbe di Atalanta-Lazio (sabato 7 marzo alle ore 18), Spal-Cagliari (sabato 7 alle 20.45), Inter-Sassuolo (domenica 8 alle 15), Verona Napoli (domenica alle 15), Bologna-Juventus (domenica alle 18). Le altre gare valide per la 27a giornata in programma tra sabato 7 e lunedì 9 marzo, che non sono toccate dal decreto del presidente del consiglio dei ministri (DPCM), sono: Genoa-Parma, Torino-Udinese, Fiorentina-Brescia, Roma-Sampdoria e Lecce-Milan.

Furioso il DG della Fiorentina Joe Barone: ''Domani Sampdoria-Verona a porte chiuse? La situazione sta diventando inaccettabile – ha detto ieri Barone intervenendo a 90° Minuto sulla Rai Due – le regole devono essere uguali per tutti, o giochiamo tutti o non gioca nessuno e a mio avviso nessuno doveva scendere in campo''. ''La priorità è la salute di tutto il Paese e del mondo, questo è ovvio - ha proseguito il dirigente viola - Per quanto riguarda la trasferta rinviata con l'Udinese non so quando la recupereremo ma chiederemo un rimborso''. La Fiorentina era partita regolarmente venerdì pomeriggio con un volo per Trieste in vista dell'impegno di campionato il giorno dopo alle 18 alla Dacia Arena di Udine. ''Noi abbiamo rispettato tutte le disposizioni e io stesso sono stato sempre in contatto con la Lega - ha spiegato ancora Barone - Venerdì mi era stato assicurato che con l'Udinese avremmo giocato come previsto a porte chiuse. Sabato mattina insieme a Pradè e Joseph Commisso ci siamo messi in viaggio per Udine, quando dai social abbiamo letto di possibili rinvi abbiamo chiamato di nuovo la Lega e prima ci hanno detto che era in corso una riunione poi verso le 12.20 ci hanno comunicato che la partita non si sarebbe giocata''. Quanto alla notizia che la Lega avrebbe indetto l'assemblea per mercoledì il dg viola ha ribattuto: ''Ancora non ho ricevuto comunicazioni ufficiali al riguardo, e comunque dico che sarebbe meglio riunirci domani o al massimo martedì''.

D.M.