In San Lorenzo, sul fianco della Basilica, sono state collocate le prime due fioriere in funzione antiterrorismo ricavate dalla sezione di tubi dismessi dell’acquedotto.
Si tratta di speciali vasi ‘fatti in casa’ e che aumenteranno fino a sei la prossima settimana, dove verranno messi ulivi e piante. Nella carenza di fioriere di grosse dimensioni nei propri depositi e a disposizione in città e in attesa di poterle acquistare presso ditte specializzate, il Comune di Firenze ha trovato questa originale soluzione per ottemperare quanto più in fretta possibile a quanto stabilito dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dei giorni scorsi convocato per fare il punto sulle iniziative da mettere in campo dopo l’attentato di Barcellona.
Intanto stamani sono stati chiusi permanentemente tre varchi vicini al Duomo. Per quanto riguarda il varco di via Cerretani da Piazza dell’Olio, l’accesso all’area Piazza San Giovanni e Piazza del Duomo avverrà da via Borgo San Lorenzo, via dei Pecori, via Calzaiuoli, via dell’Oriolo, via Ricasoli, via Martelli. Piazza Santa Croce diventa inaccessibile dalla direttrice via dei Benci-via Verdi e all’area pedonale della Piazza si accederà da via Magliabechi e via dei Pepi. Chiusa poi via Ricasoli da Piazza San Marco: l’accesso nel tratto di via Ricasoli tra San Marco e via degli Alfani potrà avvenire solo da quest’ultima via (lato piazzetta Belle Arti).
La prossima settimana continueranno studio, progettazione e installazione di altre fioriere, varchi o soluzioni di arredo urbano nelle aree considerate più a rischio.
Le fioriere finora collocate, da via Martelli a San Lorenzo, sono in fase di abbellimento e sistemazione del verde.
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