Cittadina fiorentina di alto lignaggio, Caterina de’ Medici amava indossare, oltre a vestiti sfarzosi, le essenze che solo pochi anni dopo avrebbero preso il nome comune di profumi. All’epoca poche dame privilegiate appartenenti a nobili casati avevano accesso a questo bene di lusso, che non poteva essere acquistato in una bottega, ma doveva essere prodotto in convento con il favore dei frati alchimisti e di pochi altri artigiani. Caterina aveva il suo profumiere di fiducia: tale Renato Bianco, che obbligò a seguirla a Parigi quando nel 1533 prese come marito il futuro Re di Francia Enrico d’Orleans.
L’abitudine al profumo della dama italiana divenne immediatamente famoso a corte e di conseguenza accrebbe anche la fama di René le Florentin - così venne ribattezzato Renato Bianco dai francesi - che ben presto diventò maestro e punto di riferimento per le profumerie che inevitabilmente affollarono la città per accontentare la crescente richiesta delle dame parigine.
Firenze si erge quindi a capitale mondiale della profumeria e dei prodotti di bellezza naturali a base di essenze profumate. La bellezza è intrinseca nella storia e in ogni angolo della città: nel percorso che ci guida alla scoperta della Firenze più autentica possiamo quindi, a buon diritto, “andare a naso” :)
Ecco alcuni luoghi imperdibili per coloro che apprezzano l’arte della distillazione di oli essenziali e profumi.
Iniziamo il nostro viaggio al Giardino di Boboli, di cui la famiglia de’ Medici è la promotrice, un crocevia di profumi e bellezza, progettato da artisti come il Vasari o l’Ammannati.
L’Antica Erboristeria San Simone produce e propone i suoi prodotti profumati per la cura della persona e del suo benessere dal 1700: una vera e propria pietra miliare della città, una bottega storica che non può che essere visitata e apprezzata come un raro esempio della tradizione fiorentina per l’universo dei profumi.
Cosa dire poi dello Speziere di Palazzo Vecchio, un luogo in cui il tempo si è fermato, in cui i sensi trovano altre dimensioni e si intrecciano con emozioni e sensazioni sublimi, che fanno del profumo una fragranza da amare e fare nostra, una fedele compagna della nostra vita.
Proseguiamo il cammino verso un’autentica eccellenza della tradizione officinale fiorentina, è questo il modo in cui l’Officina de’ Tornabuoni presenta con orgoglio le cure di bellezza e i suoi pregiati profumi. Sostanze naturali che nascono da un unico heritage botanico, cuore pulsante dell’intreccio tra tradizione e innovazione nella creazione di prodotti raffinati di altissimo livello.
Concludiamo il nostro “tour olfattivo” in via Tornabuoni 17, luogo in cui si trova la farmacia inglese di Henry Roberts. Qui il mastro distillatore iniziò a sintetizzare, grazie alle 5 rose nobili e alle loro proprietà, una delle essenze che da 150 anni rendono belle e profumate le donne di tutto il planisfero: la famosa acqua distillata alle rose. Tonificante e rinfrescante è capace di idratare la pelle, oltre a detergere e lenire, donando un profumo leggero “senza tempo”.
Per chi volesse scoprire le botteghe artigiane e gli antichi mestieri di Firenze, suggeriamo di recarsi alla Fortezza da Basso, dove la Mostra dell’Artigianato da oltre 80 anni è punto di riferimento per appassionati, turisti e curiosi. Un appuntamento annuale che quest’anno si terrà dal 21 aprile al 1 maggio 2018.
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