Forteto: tutti i condannati ricorrono in appello. Fiesoli riprende Zilletti

Una 'pioggia' di ricorsi è pervenuta alla corte d'appello di Firenze sulla sentenza del Forteto con cui il tribunale il 17 giugno 2015 ha condannato a 17 anni e mezzo il fondatore e 'guru' Rodolfo Fiesoli, e 15 imputati, tra i suoi principali collaboratori, con pene variabili da uno a otto anni.

Hanno fatto ricorso lo stesso Fiesoli, che in appello sarà nuovamente difeso dall'avvocato Lorenzo Zilletti, a cui aveva revocato l'incarico nell'ultima fase del processo, e tutti gli altri condannati, chiedendo l'assoluzione. Le condanne furono inflitte per i maltrattamenti agli ospiti della comunità, a cui il tribunale dei Minori di Firenze da circa 30 anni affida giovanissimi provenienti da famiglie molto disagiate; Fiesoli anche per violenza sessuale agli ospiti del Forteto.

Pure il pm Ornella Galeotti ha fatto ricorso in appello, con la particolarità di aver chiesto all'avvocatura generale di Firenze di poter sostenere lei stessa, di nuovo, l'accusa anche nel giudizio di secondo grado.