Anche l'Orchestra della Toscana si prepara al caldo ed ai concerti all'aria aperta. Si concludono, infatti a maggio, gli ultimi due cicli di concerti della Stagione 2018/2019, dopo di che, partirà la terza edizione della rassegna estiva “Ville e Giardini incantati”.
Il violoncellista Mario Brunello non ama le strade battute, si annoia a ripetere liturgie a cui il pubblico si è ormai assuefatto. Trova ispirazione sulle Dolomiti, sulle Apuane o nel deserto. Per questo ha creato un'officina artistica per sperimentare nuove forme di spettacolo, ed è grazie a questa sua curiosità insaziabile che, oltre a far tanta musica da camera, sconfina in altri generi musicali e si è trovato a collaborare con Vinicio Capossela, Uri Caine e con l’attore Marco Paolini.
Amico di vecchia data dell'Orchestra della Toscana, fa ritorno a Firenze con un programma incentrato sulla Russia ottocentesca, in cui, come un domino - la musica di Mozart, idealizzata come luogo di eden, si riflette in quella di Čajkovskij e questa a sua volta si rifrange nelle composizioni dei suoi contemporanei Arenskij e Rubinstein. La produzione debutta a Poggibonsi il 6 maggio per poi replicare a Pisa (7 mag), al Verdi di Firenze mercoledì 8 maggio, a Piombino (9), a Figline Valdarno (10) e ad Arezzo (11).
Chiude la Stagione numero 38 il direttore principale dell'ORT Daniele Rustioni al suo terzo appuntamento in cartellone. Solista, al violoncello, il francese Edgar Moreau.
Per lui, il Concerto n.2 per violoncello del connazionale Camille Saint-Saëns, il quale descriveva tale pagina come “troppo difficile”. In programma anche estratti da Carmen in una selezione ricercata a firma dello stesso Rustioni, e la Sinfonia n.2 del finlandese Jean Sibelius, scritta in parte durante un soggiorno a Rapallo, e considerata a Helsinki quasi un inno nazionale. Primo concerto sul palco del Teatro Verdi di Firenze giovedì 16 maggio, mentre le repliche a Siena il 17 e al Teatro Manzoni di Bologna il 20 maggio.
A fine mese l'ORT inaugura la terza edizione della rassegna estiva di musica da camera e itinerari d’arte “Ville e Giardini incantati”. nata dalla collaborazione tra la Fondazione ORT e il Polo museale della Toscana.
Musica e arte saranno di nuovo protagoniste insieme in un originale percorso di 12 concerti, dal 25 maggio al 22 giugno, nelle Ville medicee della Petraia, di Cerreto Guidi, di Poggio a Caiano e nel Giardino della Villa di Castello.
Cinque diverse produzioni ognuna a tema, storie, che solisti, ensemble e i maestri dell'Orchestra della Toscana raccontano a modo loro, raggruppandosi in complessi di volta in volta differenti.
Primo appuntamento, sabato 25 e lunedì 27 maggio, con “Archi in amore”, prima liaison di cui Daniele Giorgi tiene le file, come violino solista e direttore.
Rappresenta l’affinità elettiva fra strumenti ad arco, gravi e acuti. Quanto sia forte, la si misura nei due Concerti per violino, archi e basso continuo BWV 1041 e 1042 di Johann Sebastian Bach. Comunque gli archi riescono ad andare d’accordo anche con altri strumenti: nel Divertimento K.334, per esempio, con una coppia di corni.
Data unica per la Villa di Castello, venerdì 31 maggio, alle 18. Ad animare il ricco giardino, immersi nella collezione di agrumi antichi più importante e numerosa d’Europa, è la volta dei gruppi da camera dell’ORT che fioriscono sulle note del Divertimento K.563 di Mozart, l’unico trio originale per violino, viola e violoncello scritto dal genio salisburghese, considerato una delle sue “creature più nobili”. Il secondo momento è riservato allo spettacolo che coniuga teatro e musica, del Sestetto di Ottoni e Percussioni dell’ORT. Quattordici personaggi raccontano la storia del compositore tedesco Johann Sebastian Bach attraverso la voce dell'attrice Annamaria Guerrini.
Prima di ogni concerto sarà possibile partecipare a visite guidate gratuite (per la durata di 30 minuti circa), curate dal personale del Polo museale della Toscana, alla scoperta di luoghi emblematici dello straordinario scenario culturale e paesaggistico appartenente oggi al sito seriale “Ville e giardini medicei in Toscana”, dichiarato patrimonio Unesco dell’Umanità nel 2013.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls P.iva: 02287240960 Copyright Giornalistifiorentini srls, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà di Giornalistifiorentini srls - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione