Gamberini: "La squadra ha sempre avuto un'anima"

Ecco le principali dichiarazioni di Gamberini nell'odierna conferenza stampa presso lo stadio Artemio Franchi.

“Ho un forte rapporto con Mihajlovic, ma è lo stesso che hanno i miei compagni, c'è molto legame fra la squadra ed il Mister – ha dichiarato – la partita con la Roma vale tanto, abbiamo la possibilità di ottenere un piazzamento che ci potrebbe consentire di raggiungere l'Europa, ci siamo detti di considerare ogni partita come una finale. La partita di domenica è importante anche per la rivalità, vincendo potremmo riavvicinare il pubblico di Firenze alla squadra”. “Ieri ho visto la partita della Primavera, ci sono tanti giocatori che possono essere una risorsa per la prima squadra – prosegue – tornando alla partita di domenica, devo dire che l'orario non mi piace, personalmente ho dei problemi a mangiare un piatto di pasta la mattina. Mi manca un po' il gol, sono anni che non segno, ma rimango sempre un difensore...L'assenza di Vucinic sarà sopperita da una valida alternativa, sicuramente la partita di domenica ci darà delle risposte, sarà un test di maturità in vista degli altri scontri che ci aspettano con le grandi squadre”. “Malgrado la stagione, siamo la quarta difesa del campionato, io ho sempre visto il lato positivo, la squadra ha sempre avuto un'anima e questo ci ha aiutato a fare quei punti che ora ci consentono di essere in corsa per l'Europa. Adesso sto abbastanza bene, me ne accorgo quando devo fare uno scatto, mi porto ancora dietro il brutto infortunio che ho avuto alla gamba, non sono al 100%, ma quasi. Questo mi dà fiducia, fino poco tempo fa pensavo che il problema non si risolvesse totalmente – conclude – alla fine dello scorso anno ero molto giù a causa dei problemi di coordinazione che avevo fra le due gambe (una al 100% e l'altra handicappata), grazie ad una terapia costante ora sto bene e questo mi ha fatto ritrovare la fiducia che avevo perso. Ho voglia di tornare in Nazionale e questo finale di campionato sarà un test importante a tal fine, Prandelli ha sempre fatto le convocazioni in base allo stato di forma dei giocatori”.