Come trovare una baby sitter a Firenze

Cerco baby sitter: almeno una volta nella vita un genitore si trova a dover affrontare questa esigenza.

Dove e come cercano la tata ideale gli italiani? Il canale preferito resta quello del passaparola, ma quando i contatti sono ‘finiti’, il web diventa una fonte preziosa. Un po’ come erano i bigliettini ‘staccabili’ lasciati nelle panetterie. D’altronde i numeri parlano chiaro: ovunque si assiste all’incremento degli utenti unici online, un aumento favorito dall’uso dei nuovi device mobile.

Dalla direzione i Sitter Italia by Sitly, portale specializzato nella messa in contatto di baby sitter e famiglie, spiegano il 'fenomeno' in atto:” Dal nostro ‘piccolo’ confermiamo la tendenza degli italiani nell’utilizzare il web sempre più frequentemente, anche quando si parla di temi importanti quali quelli legati alla sfera dei figli. Non solo si nota un’impennata dell’e-commerce per prodotti, giochi e alimenti relativi all’infanzia, ma anche un incremento della richiesta di servizi come quelli offerti da siti come il nostro”. Se si pensa che il 2013, data di approdo di Sitter Italia nel Bel Paese, si era concluso con 37mila iscritti e ora sono 400mila, la tendenza è chiara.

Le famiglie che cercano una baby sitter a Firenze dal sito di Sitter Italia by Sitly sono più di 400 versus una disponibilità di 2mila aspiranti tate. A conferma che anche i Fiorentini credono nel web.

Il dubbio maggiormente espresso nella selezione di una baby sitter online è come essere sicuri della professionalità della persona che ci troviamo davanti e a cui lasciare i nostri figli.

Di certo il colloquio conoscitivo è fondamentale: capire il percorso di studi del candidato; le esperienze precedenti (utili potrebbero essere le referenze); la conoscenza delle lingue (caratteristica sempre più richiesta dalle famiglie italiane); la disponibilità a fare da aiuto compiti per i più grandi o accompagnare i bambini alle attività pomeridiane; la patente per l’auto; la conoscenza di tecniche di primo soccorso.

Certo sono tutti elementi che potrebbero influenzare la tariffa oraria della baby sitter, ma i genitori si dichiarano generalmente disponibili a sostenere la spesa a fronte della straordinaria flessibilità che un servizio a domicilio offre e alla soddisfazione delle proprie esigenze. E poi ci sono anche elementi meno concreti ma altrettanto importanti da considerare: l’empatia coi bimbi, la creatività, la passione. E’ comunque sempre consigliabile concordare un periodo di prova iniziale.