Sviluppo e promozione: Firenze registra a Montecarlo il tutto esaurito

Si è aperta con i saluti dell’Ambasciatore d’Italia a Montecarlo e si è chiusa davanti a un calice di Chianti del Castello di Volognano. Nel mezzo gli imprenditori di Firenze e Montecarlo si sono incontrati, confrontati, hanno scambiato informazioni e contatti e stabilito rapporti porteranno elementi importanti per lo sviluppo economico del territorio e una maggiore visibilità per le eccellenze made in Florence.

Si è tenuto venerdì l’evento Città di Firenze, fortemente voluto dall’Ambasciatore d’Italia a Montecarlo Antonio Morabito (foto) e dal Console del Principato di Monaco a Firenze Alessandro Giusti, per mantenere la promessa di replicare il successo del Ballo del Giglio che nell’ottobre 2010 portò Sua Altezza Reale la Principessa Caroline alla cena e al galà nel Salone dei Cinquecento, ospite del sindaco Renzi.
Anche quest’anno gli esponenti del mondo imprenditoriale e della nobiltà fiorentina e monegasca hanno accolto con piacere l’invito a ritrovarsi per una iniziativa comune, che vista l’attuale congiuntura ha voluto puntare con forza sull’aspetto dello sviluppo economico dei due territori. Sono infatti intervenuti una quindicina fra i maggiori imprenditori fiorentini dei diversi settori, rappresentanti della Chambre de Développement Economique (CDE), della Fédération Patronale Monégasque, della Jeune Chambre Economique e dell’Association des Femmes Chefs d’Entreprises de Monaco.
Dopo gli incontri pomeridiani Firenze ha mostrato alla cittadinanza monegasca parte della sua storia, attraverso l’esibizione del Gruppo Storico degli Sbandieratori Fiorentini, che nella scenografica e centralissima piazza del Casino hanno intrattenuto il pubblico con la loro esibizione che riporta ai tempi del Medici e del massimo splendore fiorentino.
A seguire come momento conviviale la cena nella Salle Empire dell’Hotel de Paris, che ha visto partecipare, fra gli altri, il Ministro dell’economia del Principato di Monaco Marco Piccinini, il Ministro degli Esteri José Badia, i Principi Carlo e Camilla di Borbone e i più importanti imprenditori del Principato e di Firenze.