Ore 15,00 chiudono le urne, iniziano la conta e i primi bilanci. E sono amari soprattutto guardando il calo delle affluenze. Amarissimi per il Pdl e Lega che registano un crollo un po' ovunuque, unica eccezione la riconferma di Flavio Tosi a Verona. Va meglio per il centrosinistra che , ma il vero exploit è dei grillini a Parma e Genova e di Leoluca Orlando a Palermo, il quale arrivando nel comitato elettorale a Palermo fa segno di vittoria con le dita: "E' un successo strepitoso, l'avete capito che sono sindaco?". "Io non ho un collare al collo, attendo i risultati definitivi ma già possiamo dire che i palermitani hanno mandato nella discarica di Bellolampo la cattiva politica. Palermo finalmente è libera". Così Leoluca Orlando commenta i primi dati dai seggi che lo danno in alcuni casi oltre il 50 per cento. Parlando ai cronisti nel suo comitato elettorale a Palermo, Orlando (Idv, Verdi e Fds), cita Pablo Picasso: "Per diventare giovani, ma giovani veramente, ci vuole tempo" e aggiunge: "Io il tempo l'ho passato e posso ridiventare giovane".
Da Firenze intanto arrivano i primi commenti da parte dei dipietristi. Così si esprime il vicepresidente del quartiere 5 Idv, Federico Perugini:
"L'affermazione di Leoluca Orlando a Palermo, contro ogni più rosea previsione, fa ben sperare per un rilancio dell'area dell'ELDR all'interno dell'Italia deii Valori, per diventare forza di Governo come il Partito Democratico ed essere ad esso una valida alternativa nel centrosinistra. Solo con il rilancio dell'area liberaldemocratica e repubblicana europea, l'IDV potrà essere interprete in maniera adeguata delle istanze sociali. Finita l'era dell'antiberlusconismo ci dobbiamo misurare con una proposta politica seria, che può essere anche una valida risposta all'antipolitica militante del Movimento 5 stelle che porta il centrosinistra al ballottaggio a Parma e Genova. Speriamo che da Firenze, dove l'IDV esprime un parlamentare europeo dell'ELDR, l'onorevole Niccolò Rinaldi, possa iniziare questo cambiamento di tipologia di partito. Da movimento di lotta a forza di Governo".
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