Rissa tra rom per stabile da occupare. Cinque denunciati e due feriti

Due gruppi rivali si contendono uno stabile in disuso e si sfidano a 'duello', sferrando colpi con una mazza di legno. Alla fine della rissa in due finiscono in ospedale, di cui uno in condizioni gravi.

Per questo motivo cinque aggressori, tutti di etnia rom, sono stati denunciato dai carabinieri. E' successo la scorsa sera in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Firenze, dove si sono affrontati due gruppi di famiglie senza fissa dimora, originari della Romania.

Oggetto del contendere una parte di uno stabile nelle ex serre di via della Chiesa, di proprietà di una società aretina, da dove nel febbraio scorso erano stati sgomberati una parte delle famiglie senza fissa dimora che avevano trovato riparo in altri luoghi.

Gli aggressori, al momento identificati in cinque, di cui due minorenni (un 19enne, un 41enne, due 15enni e un 26enne), facevano parte proprio di quei nuclei familiari che erano stati sfrattati a febbraio e probabilmente avevano intenzione di tornarci visto che ieri sera si sono visti sfumare i loro progetti.

L'altra sera si sono recati nella loro vecchia casa e hanno cominciato a discutere con i nuovi 'inquilini' intimandogli di andare via, ma di fronte alla loro opposizione gli animi si sono scaldati fino a quando il gruppo di giovani, di cui uno armato di mazza da baseball, ha aggredito due persone causando ferite e fratture al capo guaribili in 30 giorni ad uno e in 10 giorni all'altro per alcune ferite al volto. 

I militari della stazione di Rovezzano hanno dato il via alle indagini ascoltando le vittime e grazie alla conoscenza informativa acquisita negli anni sui frequentatori del vecchio sito abusivo hanno. In breve tempo sono stati ritrovati i cinque senza fissa dimora sospettati di aver partecipato all'aggressione in uno stabile in disuso in via della Torre.

Perquisiti i giacigli, è stata rinvenuta anche la mazza con cui era stato ferito il malcapitato. Sono in corso ulteriori indagini al fine di verificare la presenza di altre persone alla zuffa.